Blanc su Rabiot: «Non si rende conto di quanto sia forte»

Blanc su Rabiot: «Non si rende conto di quanto sia forte». L’ex allenatore del PSG parla del suo pupillo, ora alla Juventus

Laurent Blanc, ex allenatore di Rabiot al PSG, ha parlato dello juventino a Tuttosport.

DIFFICOLTA’ INIZIALI – «Rabiot è mio pupillo. Adrien non è più un ragazzino ma è pur sempre un classe ’95. A parte la breve esperienza al Manchester City a 14 anni, questa è per lui la prima vera avventura da adulto fuori casa, lontano dalla Francia. Un tempo di adattamento al calcio italiano e a un grande club come la Juventus era da mettere in conto. Come farlo rendere al meglio? Bisogna fargli sentire fiducia. Sono così un po’ tutti i giocatori. Ma anche io all’inizio ho avuto dei problemi con lui Parigi».

POST COVID – «Nelle partite post lockdown ho rivisto un Adrien molto simile a quello che ho allenato al Psg. Più intraprendente e nel vivo del gioco, abile nelle transizioni e potente. Però Rabiot può fare ancora di più perché ha tutte le qualità per diventare un top. Probabilmente non lo ha ancora capito nemmeno lui quanto è forte».

PARAGONE CON POGBA – «Adrien non è Pogba, ma può essere un centrocampista “box to box”, come Paul. (…) Più che paragonarli, li vedrei bene nello stesso centrocampo».

VETATO VENDERLO – «Se i bianconeri hanno puntato su di lui un anno fa devono avere pazienza perché hanno tra le mani un gran talento. Fidatevi di me: ci sono pochi giocatori come lui e non impiegherà molto per raggiungere il top».