Hanno Detto
Bonatti: «Dopo il rigore parato ho pensato “possiamo vincerla”»
Bonatti ha commentato Juve Sampdoria Primavera: ecco le dichiarazioni del tecnico bianconero
(Marco Baridon inviato a Vinovo) – La Juve Primavera vince nel finale contro lo Sampdoria. Ecco il commento di mister Bonatti nel post partita.
Le dichiarazioni del tecnico della Juventus Primavera.
PARTITA – «Abbiamo fatto un primo tempo un po’ contratto dopo la lunga pausa. Siamo stati bravi a tenere, abbiamo creato poco e fatto un po’ di disordine. Lì devi riuscire a tenere ed essere solido. Il rigore onestamente era fuori area, è stato bravo Senko. In questo momento ho detto possiamo vincere. La strada tracciata è quella giusta, c’è uno spirito positivo ed unione».
MARESSA – «È un giocatore forte, però va tutto contestualizzato. È andato a fare un amichevole e si è comportato bene, ma ha dei tempi di crescita che deve seguire. Giocando con continuità e facendo un certo tipo di esperienze. Senza accelerare, ognuno ha il suo percorso. Ci sono tanti ragazzi che hanno trovato meno spazio di cui ho fiducia. C’è tempo per tutti».
CERRI E FIUMANO’ – «Cerri è un giocatore con ottimi colpi tecnici e una grande struttura fisica. Si è allenato con poca continuità e deve aver pazienza, ci vuole del tempo per recuperare la forma fisica dopo i problemi di inizio stagione. Filippo può essere importante in questa rosa, il cambio era preventivato, non giocava da tanti mesi. Anche Dellavalle è entrato bene come a Bergamo».
STRISCIA POSITIVA – «Se vuoi pensare di essere competitivo in campionato devi avere una delle migliori difese. È un passaggio di crescita che la nostra squadra aveva bisogno di trovare subito. Non ci potevamo permettere tanti gol subiti. Incide anche la tipologia di occasioni che lasciamo agli avversari».
JUVE MULTIETNICA – «La Juventus in questo è molto attenta sul panorama europeo e internazionale, mettendoci a disposizione profili interessanti. Più che il paese di provenienza la cosa più bella è che evidenziano tutti uno spirito di partecipazione. La rotta tracciata da questo punto di vista è quella giusta».