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Bonatti: «Andiamo oltre le difficoltà. Youth League? Va vissuta»

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Bonatti ha parlato dopo la sconfitta della Juventus Primavera contro l’Atalanta in casa per 1-2. Le dichiarazioni

(Luca Fioretti inviato all’Ale&Ricky di Vinovo) – Bonatti ha commentato la sconfitta della Juventus Primavera contro l’Atalanta in casa per 1-2.

Le dichiarazioni dell’allenatore della Juve.

ANALISI – «La voglia di mettersi in gioco prendendo la partita come un’opportunità di crescita, dando disponibilità a occupare funzioni diverse. Penso che oggi la squadra abbia fatto una buona prestazione. All’andata la squadra aveva delle fragilità delle conoscenze in campo. Oggi abbiamo fatto una bella gara, siamo andati a prenderli alti riuscendo a riconquistare palla. Eravamo in controllo della partita, dopo il pareggio. Poi quell’episodio per ingenuità…se respingi bene la palla non concedi il rigore. Così come il primo, retropassaggio nostro che non ha senso da cui nasce la mischia. Negli episodi non siamo stati maturi nel comprenderla. Ci prendiamo questo aspetto per crescere. Per il resto c’è poco da dire».

NZOUANGO – «Ha fatto un’ottima partita. L’ho provato 10 minuti in tutta la sua carriera…ha dato quell’impatto emozionale nell’essere aggressivo, generoso e disponibile. Magari non era perfetto tecnicamente, ma trascinava la squadra. Mi auguro non ci sia più bisogno di ripetere l’esperimento, speriamo di recuperare qualcuno».

EMERGENZA – «Strijdonck ha preso una distorsione e l’abbiamo dovuto sostituire. Gli altri? Sono tutte cose di traumi. Si vive di giornata in giornata cercando di ottimizzarne il recupero per loro, non tanto per la partita. Perdere continuità limita la crescita. Speriamo di recuperar qualcuno perché abbiamo tanti impegni».

YOUTH LEAGUE – «Dopo il triplice fischio dell’Inter comincerò a dire qualcosa. So che è passata ai rigori con il Villarreal, le formazioni non le ho cercate. Viviamo in una centrifuga di partite e con tutte queste variabili l’idea è di pensare all’allenamento. La mia opinione è che arrivati a questo livello giocare in casa può rappresentare un vantaggio. Va vissuta fino in fondo questa esperienza, mettiamoci in gioco».

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