Hanno Detto
Boniek: «Agnelli? Mi viene da ridere. Super League banale e piena di errori»
Zibi Boniek non risparmia critiche alla Super League e soprattutto ad Andrea Agnelli: le sue dichiarazioni sulle ultime vicende
Zibi Boniek, vicepresidente della UEFA ed ex grande attaccante, ha parlato al Corriere dello Sport della Super League.
SUPERLEGA – «Ho letto l’intervista ad Andrea Agnelli. E ho scoperto che si voleva fare la Superlega per aiutare il mondo del calcio. Mi viene da ridere. Ad avere problemi economici sono proprio quei club lì. Perchè non sanno gestire le risorse, l’ossessione di vincere ha sconfitto il controllo sui costi. Leggo ancora Agnelli sul vostro giornale: “Le istituzioni sportive detengono il controllo delle manifestazioni, il rischio economico ricade esclusivamente sui club”. Ma scusa Andrea, perché in anni di esecutivo Uega non te ne sei lamentato? Senza contare che l’Uefa reinveste i propri proventi».
CHAMPIONS LEAGUE – «La Champions che abbiamo oggi non è una Superlega? Quelle dodici squadre sono già dentro. Insieme con altre venti. Il punto è che in Champions il merito sportivo è fondamentale e va al di là del business».
HA VINTO IL CALCIO – «Non ci sono né vincitori né vinti. Qualcuno ci ha messo la faccia e pagherà in termini di immagine. Abbiamo lavorato sulle richieste dei club e varato una riforma della Champions che andrà in vigore dal 2024. Davanti a duecento società mi si dice che così la competizione va bene, si proceda. Poi un bel venerdì si cambia completamente idea e si racconta che bisogna andare incontro ai giovani».
NAUFRAGIO SUPERLEGA – «Mi sono stupito di più quando ho visto in che modo la stavano lanciando. Non mi aspettavo di certo un annuncio a notte inoltrata. Mi viene persino difficile criticare l’iniziativa: talmente banale, piena di errori. Non posso pensare ad un bluff con la nuova Champions che è già pronta. Hanno sbagliato i calcoli, sono stati travolti dalla reazione di tifosi, politici, calciatori e allenatori».