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Bonucci Juve, Padovan si schiera con la società: «Le motivazioni mi sconvolgono»

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Giancarlo Padovan ha detto la sua sul caso Bonucci alla Juve, dopo le dichiarazioni di ieri all’AIC: le parole

Su calciomercato.com, Giancarlo Padovan si esprime sul caso Bonucci in casa Juve:

LE PAROLE-  «Conosco personalmente Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione italiana calciatori, il sindacato dei giocatori […]. Perciò ho letto con molta perplessità l’intervista all’Ansa nella quale ha difeso Bonucci e attaccato la Juventus.

Intendiamoci: farlo è nel pieno del suo diritto e dovere professionale, quel che sconcerta sono sia le motivazioni, sia i toni. Intanto, come ha scritto la Juventus, nel suo breve comunicato di replica, Bonucci non subisce alcuna condotta “illegittima e vietata dall’accordo collettivo”, visto che fruisce degli impianti della Continassa, che ha un preparatore atletico e un allenatore a disposizione, che a fine mese percepisce intero e regolare stipendio (per carità di patria ometto la cifra).

A me, insomma, non sembra proprio che venga “calpestata la sua dignità” e meno che mai egli stia subendo “danni professionali gravi”. Grottesco, poi, che Calcagno dica che a Bonucci “questa vicenda sta precludendo opportunità importanti, compresa la maglia azzurra” […].

Ha assistito alla penultima partita della Nazionale, in cui Bonucci, oltre a commettere errori difensivi gravi, è stato di gran lunga il peggiore in campo? […] Caro Calcagno, Bonucci ha chiuso la sua carriera da almeno un paio d’anni. Purtroppo non se n’è accorto perché la Juve, contro ogni logica aziendale, continua a retribuirlo e a farlo allenare».

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