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Bonucci, parole da leader: «Ora prendiamoci lo scudetto»
Al termine della gara contro la Lazio, il difensore della Juve ha spiegato quali stati d’animo si provano in casa bianconera in questo periodo cruciale
Nelle vene di Leonardo Bonucci scorre sangue juventino puro da diversi anni e ieri, il centrale difensivo bianconero e della Nazionale ha voluto dare l’ennesima dimostrazione di attaccamento alla maglia: rete in finale di Coppa Italia ed esultanza sotto la curva gremita di tifosi juventini, accompagnata dall’ormai consueto gesto con cui si rivolge indirettamente ai sostenitori rivali con un “sciacquatevi la bocca, prima di parlare della Juve”.
IL MOMENTO – Al termine della gara, il difensore della Nazionale ha anche raccontato come siano stati trascorsi in casa Juve questi tre giorni appena passati a cavallo tra la sconfitta in campionato contro la Roma e il successo in Coppa Italia di ieri sera: «In fin dei conti – spiega Bonucci – la sconfitta contro la Roma ci ha fatto bene, perché ci ha permesso di raddrizzare di nuovo le antenne e ci ha dato dei giorni di tempo per confrontarci meglio prima del delicatissimo impegno contro la Lazio: questa finale è stata dura, ma l’abbiamo portata a casa con merito». Il merito della vittoria a chi va: «Quando si vince i complimenti si fanno sempre a tutti: alla società che ha allestito un’ottima squadra, ai giocatori che sono scesi in campo, all’allenatore e questa sera buona parte dei meriti spetta anche a Neto, autore di un paio di parate determinanti».
DISCORSO SCUDETTO – La dodicesima Coppa Italia, tuttavia, è soltanto il primo dei tre trofei stagionali a cui ambisce la Juventus: «Vogliamo percorrere un passo alla volta – conclude Bonucci – come abbiamo iniziato a fare stasera. Domenica affronteremo un’altra finale contro il Crotone, che varrà lo scudetto: sarà importante vincere anche quella per chiudere anche il discorso tricolore. In tal modo, avremmo due settimane piene per preparare al meglio la finale di Champions di Cardiff contro il Real Madrid».