Juventus Next Gen
Brambilla: «Non ci sono partite impossibili, quella di oggi lo dimostra. Palumbo ero sicuro segnasse, su di lui dico una cosa»
Brambilla, allenatore della Juventus Next Gen, ha parlato così dopo la vittoria dei bianconeri contro il Monopoli
(inviato allo Stadio Pozzo-La Marmora) – Massimo Brambilla, allenatore della Juventus Next Gen, ha parlato dopo la vittoria nella ventitreesima giornata di Serie C sul Monopoli.
CHE SIGNIFICATO HA QUESTA VITTORIA – «Vale tre punti, ma vale anche il fatto che diamo continuità ai risultati. Stiamo trovando la continuità di cui parlavamo i primi giorni che ero arrivato. Valore alto, battiamo la prima della classe, una squadra forte, esperta. Abbiamo fatto la partita giusta, che avevamo in mente. Ci sta soffrire contro questo tipo di squadre, ma ai ragazzi c’è da fare solo i complimenti».
CONSAPEVOLEZZA DEL GRUPPO – «Le prestazioni ti danno la consapevolezza di potertela giocare con tutti. Sono tutte partite toste, ma non sono impossibili e quella di oggi lo dimostra. Ce la siamo giocata alla pari, poi ci sono stati momenti dove abbiamo sofferto e altri dove avevamo in mano il gioco. Bravi a interpretarla nella maniera giusta, portandola a casa con un po’ di sofferenza. Potevamo chiuderla ma va bene così».
TURICCHIA E I NUOVI ARRIVI – «Riccardo conosce tutto della Juve, della categoria. Era pronto a livello mentale per giocare dall’inizio, anche se a Catanzaro non aveva la condizione partita avendo giocato pochissimo. Gli altri devono inserirsi, hanno qualità che cercavamo ma devono allenarsi con noi, capire dove sono arrivati. Ci daranno una mano fino a fine campionato».
GIRONE DI RITORNO CON RISULTATI IMPORTANTI – «Al di là che non ci sono partite facili, è un girone tosto con squadre toste. Fare risultato con squadre che sono al primo o secondo posto, che hanno una certa classifica vuol dire che sei cresciuto, stai facendo prestazioni di livello alto. I ragazzi hanno consapevolezza e oggi a fine partita ho detto che bisogna continuare così. La parte più dura, più stimolante deve arrivare. Piedi per terra e ci rivediamo martedì per fare una settimana fatta bene».
VITTORIA SENZA GOL SUBITI – «In qualsiasi campionato non prendere gol è la cosa più importante, è un tasto che ho toccato io quando sono tornato. Si prendevano troppi gol, la prima cosa da sistemare era quella. I miglioramenti si vedono di gara in gara, bravi loro ma c’è da lavorare ancora così e ancora di più».
PALUMBO – «So anche io che Martin ha aperto questa questione, ma l’ho visto tranquillo. E’ un ragazzo serio, ha qualità. Ho preferito farlo partire dalla panchina, ma quando avevamo bisogno del suo ingresso non ho avuto dubbi. Sul rigore ero sicuro avrebbe fatto gol, una volta dentro lui abbiamo deciso di farlo tirare a lui ed è andata bene».