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Brambilla presenta Torres Juventus Next Gen: le parole della vigilia

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Brambilla: «Troviamo un’avversaria forte. Per noi, dunque, sarà una gara dura». Le parole del tecnico della Juventus Next Gen

Massimo Brambilla, sul sito ufficiale della Juve, ha presentato Torres-Juventus Next Gen.

PARTITA «Troviamo un’avversaria forte perchè la Torres ha individualità importanti ed è una squadra esperta che vanta tante partite in questa categoria, di conseguenza il suo valore è fuori discussione. Sicuramente non stanno vivendo un momento semplice, ma soltanto dal punto di vista dei risultati perchè, a parte contro la Carrarese, hanno raccolto meno punti di quelli che avrebbero meritato. Per noi, dunque, sarà una gara dura e dovremo essere concentrati dal primo all’ultimo minuto altrimenti rischierà di diventare una partita pericolosa».

COME STA LA SQUADRA«I ragazzi stanno bene, sia a livello fisico che mentale, e per un gruppo giovane come il nostro è fondamentale. Chiaramente la striscia di risultati positivi ci ha dato fiducia e si nota anche negli allenamenti. Sotto questo punto di vista è inutile negare che i risultati ci abbiano aiutato in questo senso, soprattutto pensando al periodo in cui faticavamo a ottenere punti. Tornando alla partita contro l’Ancona penso che, proprio in questo senso, si sia vista la crescita dei ragazzi, soprattutto a livello caratteriale, perchè prendere due gol per due disattenzioni e reagire come hanno poi fatto è sinonimo di grande forza mentale. Anche a livello tecnico, sulle reti che abbiamo segnato, si sono visti spunti di ottima fattura tecnica. Tutti questi aspetti confermano la crescita di tutto il gruppo».

SEKULOV – «Nikola è tornato con la testa giusta e si è messo subito a disposizione. Fisicamente stava bene e allora abbiamo deciso di schierarlo in campo sin da subito e ha trovato un bellissimo gol. Deve ancora migliorare tanto, ma è un giocatore che ci può dare molto, in rosa non avevamo un ragazzo con le sue caratteristiche. Lui sa che deve continuare a lavorare per migliorare, ma ha la predisposizione per farlo. Su Guerra posso dire che è un ragazzo eccezionale ed è importantissimo all’interno dello spogliatoio. È serio e dà sempre l’esempio, ma non soltanto a parole. In campo non si risparmia mai e il fatto che sia stato il primo calciatore a raggiungere quota 10 gol, tenendo in considerazione tutte le competizioni, in una sola stagione è la conferma di quanto ho detto. Le sue reti per noi sono importanti e non avevamo dubbi che avrebbe segnato anche con la nostra maglia perchè in carriera ha sempre trovato spesso e volentieri la via del gol. L’auspicio è che non si fermi e continui su questa strada (ride, ndr)».

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