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Brych, l’arbitro della finale: un’espulsione e tanti falli
Sarà il tedesco Felix Brych a dirigere la finale di Champions fra Juve-Real, ecco tutti i ricordi in bianconero
Felix Brych, dottore in Giurisprudenza, 41 anni, tedesco: è lui l’uomo della finale. L’Uefa lo ha designato ufficialmente come arbitro per Juventus-Real. Si tratta della prima finale di Champions arbitrata, anche se aveva già fischiato proprio allo Juventus Stadium in occasione della finale di Europa League fra Siviglia e Benfica. I precedenti con la Juve in tutto sono tre: due vittorie e una sconfitta.
ESPULSIONE – In questa stagione arbitrò al Do Dragao gli ottavi d’andata, in cui la Juve si impose 2-0 (Pjaca e Dani Alves), grazie anche alla superiorità numerica. Il fischietto tedesco non si fece problemi a rifilare un doppio giallo in pochi minuti ad Alex Telles, che guadagno (meritatamente) la doccia anticipata. L’altro precedente riguarda la scorsa stagione, fase a gironi: allo Juventus Stadium i bianconeri superano il Manchester City, grazie al gol di Mandzukic.
ATLETICO – C’è però anche un tasto dolente. Nel 2014/15 fu l’arbitro designato per Atletico Madrid-Juventus. Al “Calderon” in una partita brutta e molto fisica finì 1-0 per i colchoneros, protagonisti di molti interventi al limite. 6 gli ammoniti per l’Atletico, nessuno però espulso. Fra gli episodi da rivedere anche un “mani” di Vidal in area, giudicato non volontario. In generale comunque il Dr. Brynch predilige una conduzione di gara aperta al dialogo più che alle sanzioni disciplinari.