Buffon si racconta: «Convinto della mia scelta e ad Udine…»

Gigi Buffon, fresco vincitore del premio come Miglior Portiere del 2017, commenta l’attuale stagione fra passato e presente

E’ stato inserito, assieme all’ex compagno di mille battaglie Bonucci, nella Word 11, la miglior formazione possibile al mondo. Ed insignito del premio per il miglior portiere dell’anno. Davanti a Neuer e Navas, in quello che potrebbe essere la sua ultima stagione di calcio giocato. Gigi Buffon, dopo tutto questo, si è raccontato ai microfoni di Sky Sport, facendo chiarezza anche sul suo futuro. Immediato e non.

«Mi sento sereno in questo momento. Non ho paura del futuro, sono sempre stato piuttosto convinto delle mie scelte. Fare ancora un anno o due non aggiungerebbero nulla in più rispetto a quello che ho già fatto. Non vedo un senso particolare nell’andare ancora avanti. Se però vincessimo la Champions League ci sarebbe quello di giocarsi ancora il Mondiale per Club. In quel caso penso che Szcesny mi posso far giocare un paio di partite…»

E’ un momento particolare per la stagione, con la Juve costretta a inseguire in campionato e la Nazionale che si gioca il tutto per tutto nello spareggio mondiale con la Svezia. «Ti aspetti sempre che, verso la fine, le cose si semplifichino da sole e diventino più facili. Ma ho dovuto tirarmi su le maniche anche questa stagione. Ci stiamo già giocando tanto ad Ottobre. Ad Udine ho fatto quello che dovrei sempre fare. Questo è il mio lavoro e se ho l’ambizione di rimanere a certi livelli devo continuare così. Penso di essere per caratteristiche un “semplificatore” delle parate. Per natura non ho doti acrobatiche».