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Buffon sostiene Sarri: «Il prossimo anno vedremo la sua Juve» – VIDEO

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Gigi Buffon sostiene Maurizio Sarri e dice la sua sul gioco bianconero: «Il prossimo anno vedremo la sua Juve» – VIDEO

Maurizio Sarri visto dagli occhi di Gigi Buffon. Il portiere bianconero, a Dazn, ha parlato così del tecnico della Juve e del suo gioco.

CALCIO«E’ un discorso sociale, penso che il campionato possa veramente dare una spinta a tutta l’Italia e regalare emozioni alla gente: tutti abbiamo questo bisogno. Quest’anno giocando di meno è normale che quando scendo in campo ho il serbatoio carico di emozioni, il vero segreto per poter fare prestazioni al massimo è rinunciare alla quantità di partite, molte delle quali non ti prendono l’anima, ma quelle che faccio, le faccio in maniera intensa e dando delle risposte importanti perché fisicamente mi sento molto bene».

SARRI – «Il mister secondo me ha inciso e lo si è visto purtroppo a sprazzi per varie vicissitudini. Il primo mese lo abbiamo perso per tantissimi giorni perché ha avuto quel fastidio di salute molto intenso. Quelli in genere sono giorni in cui un allenatore dà il proprio imprinting alla squadra e lui è venuto meno per quasi un mese. Non ha avuto la possibilità di esprimere tutto il suo sapere. Credo che nel prossimo anno avremo l’opportunità di vedere il vero Sarri e la vera Juve di Sarri. Dopo tanti anni di un certo lavoro, quando poi si va a cambiare, gli stimoli individuali e la volontà di farsi trovare pronti e belli reattivi alle indicazioni di un nuovo allenatore fanno sempre la differenza».

CRISTIANO RONALDO«È un campionissimo della storia calcistica, è innegabile. È un giocatore con una determinazione, una ferocia, una mentalità che ho riscontrato, a oggi, in nessuno… Se a 35 anni è ancora su questo palcoscenico e riesce spesso a fare la differenza e a risultare determinante è sicuramente merito delle doti che madre natura gli ha dato, ma anche della sua differenza mentale rispetto a tanti altri giocatori. Reazione in Juve-Milan? La reputo una reazione più che normale. Un campionissimo come lui non ama essere sostituito. Questa sua reazione quindi dimostra che abbiamo a che a fare con un giocatore straordinario, con un orgoglio straordinario che ci tiene a non fare “brutte figure”».

CONTE«Lo conosco benissimo e so che se la giocherà fino alla 38esima giornata. Inter-Juve? L’attendevamo con trepidazione perché era un banco di prova importante. È stato fondamentale dare un segnale di forza. Lautaro e Lukaku sono un tandem d’attacco perfetto e ideale per il gioco che vuole esprimere l’Inter di Antonio Conte».

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