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Buffon UN1CO: il saluto in lacrime di tutto il mondo bianconero
E’ un giorno UN1CO: l’ultima partita di Gianluigi Buffon con la maglia della Juventus
(nostro inviato allo Stadium) – Entra per primo. Correndo verso la porta. La sua casa. Alle 14,25 in punto Gigi Buffon entra in campo per il riscaldamento della sua ultima partita con la maglia della Juventus. Comincia i suoi soliti esercizi di attivazione, insieme al suo preparatore, Claudio Filippi. La Curva Sud lo invoca, lui poco più tardi interrompe il riscaldamento e corre sotto i tifosi. Prima di entrare negli spogliatoi, a un quarto d’ora dall’inizio del match, abbraccia il suo erede, Wojciech Szczesny. Un forte abbraccio tra i due, pieno di emozione.
IL MATCH E I CORI PER «IL NUMERO UNO» – L’inizio del match dà il via ai cori della Curva Sud: «C’è solo un numero uno, Alè Buffon Alè Alè». Al quarto d’ora Aarons ci prova con un tiro dal limite, Buffon si distende alla sua sinistra e respinge prontamente. Gigi smanaccia la palla su un calcio d’angolo, esce con i piedi su un contropiede avversario e controlla senza grossi affanni i tentativi del Verona. Al 40′, gioco fermo: la gradinata Nord esalta Buffon, che alza le braccia e per ringraziare; la Curva Sud, risponde alzando un coro in sui onore. Stesso copione a fine primo tempo.
LA CURVA SUD CELEBRA GIANLUIGI BUFFON – Buffon entra in campo per la ripresa, incita ancora una volta i compagni. Poi si dirige verso la porta, sotto la Sud, che lo acclama a gran voce. E’ un continuo di «Alè Buffon Alè Alè», che farà da sottofondo per buona parte del tempo restante. L’estremo difensore salta insieme ai tifosi. Al gol di Rugani, il nuovo che avanza, lascia che siano i compagni a festeggiare il gol: Daniele va dritto sul suo capitano, alza il braccia in segno di vittoria, Gigi lo applaude. Così come applaude qualche minuto dopo Pjanic, dopo aver applaudito i tifosi che alzano il tricolore. Al 59′ la panchina della Juve chiama Pinsoglio: il terzo portiere bianconero parla con Landucci e Filippi. Szczesny gli dà il cinque.
BUFFON UN1CO – Al 60′ si alza la lavagnetta luminosa: fuori Buffon, dentro Pinsoglio. Gigi abbraccia Barzagli, l’unico in campo di quella BBC che lo ha accompagnato nel corso di anni straordinari. Il tempo si ferma, in compagni lo abbracciano e l’applauso si fa sempre più forte mentre passo passo abbandona il campo. Gigi spinge dentro il campo Carletto, che va a prendere posto tra i pali. Oltre la linea del campo, ad accoglierlo, ci sono tutti gli altri compagni. C’è Allegri in lacrime, che Gigi abbraccia calorosamente; c’è Chiellini, che erediterà la fascia di capitano. Dopo qualche minuto in panchina, e una visita dentro lo spogliatoio, Buffon regala ai tifosi quarantamila dello Stadium un emozionante giro di campo. Un giorno indimenticabile per lui e per chi si è emozionato per diciassette anni. Grazie Gigi, grazie di tutto!