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Cabrini è sicuro: «Di Dybala non mi stupisco. Cosa fare ora sul mercato»

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Antonio Cabrini, ex terzino della Juve, ha commentato alcuni temi di attualità in casa bianconera: le sue dichiarazioni

Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Antonio Cabrini ha fatto il punto sulla situazione in casa Juve.

MANCATO RINNOVO DYBALA – «Fa parte della scuola di pensiero che alla Juventus c’è sempre stata: quando si decide di abbassare i costi, quando ancor più di sempre serve tenere in equilibrio il comparto finanziario, beh, allora non c’è da stupirsi. Fra l’altro c’è un consiglio d’amministrazione al quale dare risposte, oltre alle immissioni di denaro, e tanto, che sono già state fatte. Ovvio che parliamo di un giocatore forte, ma a un certo punto è necessario fare delle scelte. E la Juve, certe scelte, le sa fare».

ALLEGRI NON CREDE ALLO SCUDETTO – «Penso che sia sincero. E che in fondo sia un pensiero coerente con l’annata che hanno fatto. E’ e sarà fondamentale per la Juventus entrare in Champions: anche perché, prosaicamente, sono soldini…».

JORGINHO – «Accidenti se andrebbe bene…: però ne servirebbero altri due di un certo calibro. Ah, due interni non da svezzare o aspettare: serve gente pronta subito, esperta. Semmai a Jorginho non farei tirare i rigori: battute a parte, il bonus-sfortuna dagli undici metri spero l’abbia esaurito…».

MIHAJLOVIC – «Mi fa piacere aver visto che la società, la città e la squadra gli sono vicini, come quella prima volta. Mihajlovic è forte di per sé ma queste vicinanza e affetto gli daranno la forza giusta. Così come la squadra, davanti al suo esempio, dovrà sempre dare l’ottomila per mille sempre, in allenamento e in gara».

PRONOSTICO CHIUSO JUVE-BOLOGNA «No, perché abbiamo visto che in questo campionato i pronostici vanno a farsi benedire».

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