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Cagni: «Giuntoli dovrà ricostruire, non sarà una Juve da Scudetto. Pogba? Il campo non mente…» – ESCLUSIVA

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Cagni in ESCLUSIVA: «Giuntoli dovrà ricostruire, non sarà una Juve da Scudetto. Pogba? Il campo non mente…». Le sue dichiarazioni a Juventusnews24

Luigi Cagni è intervenuto in esclusiva a Juventusnews24.com. Dalla nuova Juve di Allegri e Giuntoli al mercato, ecco le sue dichiarazioni sui principali temi del momento.

Sono i giorni di Giuntoli alla Juventus. È l’uomo giusto per riportare i bianconeri al vertice?
«Secondo me sì. Ma dopo tutto quello che è successo alla Juventus nell’ultimo anno io penso che i tifosi juventini debbano avere pazienza. Perché succederà secondo me, ma non a breve termine. Quando si parla di ricostruire bisogna mettersi in testa che bisogna ricostruire, non lo fai in poco tempo. E Giuntoli è la persona giusta».

Crede che il ds porterà anche Spalletti a Torino dalla prossima stagione?
«Non lo so, di sicuro Luciano sta fermo un anno almeno. Poi quello che sarà del suo futuro non saprei. Se è l’uomo giusto per la Juve? Sicuramente è un allenatore di grande qualità, come lo è Allegri».

Cosa pensa della conferma di Allegri? La ritiene la scelta giusta?
«Non è un discorso di scelta giusta o meno. Quello che conta è ciò che pensa lui. È lui che determina tutto, se è quello che io conosco allora deve rimanere e ripartire. Se è quello del primo anno quando è tornato alla Juve ho qualche dubbio. Dipende tutto da lui, perché se lui è quello che io conosco è un allenatore top, quindi può tornare a far diventare importante la Juventus. Altrimenti sarà difficile».

In ogni caso, la prossima sarà una Juve da Scudetto?
«No, non sarà da Scudetto sicuramente. Non può esserlo con tutti questi cambiamenti, non sappiamo ancora niente, non si sa niente. Del discorso Scudetto si potrà parlare nel momento in cui sarà finita la preparazione e sarà fatto l’organico. Ma da quello che sto vedendo sono tutti sul mercato. Se devi ricostruire non si può parlare di Scudetto, va fatto un passo alla volta».

La Juventus può fare a meno di Federico Chiesa?
«Qua entriamo in un discorso economico, non tecnico. La Juventus ha dei problemi economici e quindi se deve fare dei sacrifici li dovrà fare. Stiamo parlando di giocatori che hanno mercato, sono gli unici che hanno mercato, lui e Vlahovic mi sembra. C’è bisogno di sacrificare qualcuno».

A proposito di Vlahovic: dopo l’ultima stagione fa bene la società a valutare la cessione? Il serbo l’ha delusa?
«Io non rinuncerei né a lui né a Chiesa, perché sono dei giocatori che hanno personalità e grandi capacità. Ci sta che un’annata non riesce bene, ma le loro qualità sono a conoscenza di tutti. Sono giocatori da tenere. L’unico dubbio che ho è su Chiesa, io spero che guarisca completamente dall’infortunio».

La Juve fa bene a puntare ancora su Pogba? Si parla di Arabia Saudita e del suo possibile addio…
«Io dico sempre che il campo non mente. L’anno scorso il campo non ha mentito, Pogba non è stato all’altezza. Anche qui dipende da lui, è chiaro che per fare questo mestiere, specialmente quando invecchi, devi fare non il professionista ma il doppio del professionista. Devi fare dei sacrifici doppi se vuoi mantenerti, altrimenti diventa difficile».

Se dovesse fare un nome, chi prenderebbe sul mercato che manca a questa Juve?
«Il tassello più importante è il centrale difensivo. Un centrale forte da affiancare a Bremer, a prescindere dal modulo che adotterà Allegri. Secondo me devi giocare con due centrali forti. La Juventus non può prendere i gol che ha preso lo scorso anno, anche se poi nonostante tutto è comunque arrivata terza in campionato».

Si ringrazia Luigi Cagni per la disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.

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