Hanno Detto
Cairo gongola: «Siamo a -1 dalla Juve. Soddisfatto della vittoria con la Primavera»
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato anche di Juve nel corso di un’intervista. Le sue dichiarazioni
Ai microfoni di “La politica nel pallone”, trasmissione di GR Parlamento, ha parlato Urbano Cairo, presidente del Torino. Le dichiarazioni sulla Juventus.
EUROPA UN OBIETTIVO – «Con il Mister quando siamo partiti non ci siamo posti obiettivi. Però abbiamo fatto dei cambiamenti, alcuni sono stati venduti e altri sono rientrati dai prestiti. Sento dire che se avessimo tenuto tutti saremo un’altra roba. Ma se non vendi Bremer non prendi Schuurs, se tieni Praet non prendi Miranchuk, e così via. Certi giocatori non vengono per far panchina. L’obiettivo è fare un buon campionato, facciamo crescere i giovani e vediamo come va. Oggi siamo ottavi ma a -5 dall’Atalanta e a -1 dalla Juve settima. Abbiamo lasciato punti per strada come con Cremonese e Spezia, questo ci dice che non siamo lontani da un obiettivo importante, ma anche gli altri buttano i punti. Siamo in una posizione dove, pensando volta dopo volta, possiamo avere qualche ambizione, questo è sicuro».
SODDISFATTO DELLA VITTORIA DELLA PRIMAVERA CON LA JUVE – «Sì, Assolutamente. Poi stiamo facendo un ottimo campionato. Escono giovani interessanti come Gineitis, che è passato in Prima Squadra. In panchina a Lecce c’erano giovani interessanti come Ciammaglichella e NGuessan. Ludergnani sta facendo ottime cose, così come Vagnati. Colpi come Schuurs, Karamoh e Radonjic sono stati visti con attenzione da lui e dagli scout. Hanno trovato giocatori di qualità e hanno in serbo nuovi giocatori giovani per il nostro Mister».