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Locatelli intriga la Juve: da Pirlo a Bonucci. Perché è la scelta giusta
Manuel Locatelli incanta anche con la Nazionale: la Juve osserva attentamente, con un lungo corteggiamento
La prestazione di Manuel Locatelli contro la Bulgaria ha fatto girare parecchie teste: il centrocampista del Sassuolo ha convinto anche Mancini che lo ha scelto, in assenza di Jorginho, come vertice basso del suo centrocampo a 3 sia contro l’Irlanda del Nord che ieri sera a Sofia. La solita sagacia tattica e una gemma a giro di destro che ha fissato il risultato sullo 0-2 per gli uomini di Mancini apparsi non proprio brillantissimi. Da sottolineare la prova di Leonardo Bonucci che ben si è interscambiato con lo stesso Locatelli nei compiti di costruzione. La Juventus osserva in maniera mlto interessata visto che Locatelli sembra essere l’obiettivo numero 1 per il centrocampo bianconero della prossima stagione: Locatelli piace tanto a Pirlo che lo vede perfetto nel ruolo di vertice basso e la prova di ieri con l’Italia, e la sintonia con Bonucci, non sono altro che una conferma della bontà della scelta da parte della dirigenza. Ma Locatelli basta? Evidentemente no ma è un buon punto di partenza se davvero la Juve dovesse rivoluzionare il centrocampo a giugno. Una cosa è certa, anzi due: la Juve vuole Locatelli e anche Locatelli vuole la Juve. Già due buoni motivi per dire sì.
La Juve vuole Locatelli
Un primo approccio della “Vecchia Signora” nei confronti di Locatelli c’è già stato questa estate proprio quando Andrea Pirlo ha assunto la guida tecnica dei bianconeri. Lo hanno rivelato sia l’agente, Stefano Castelnuovo, che l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, a più riprese.
CARNEVALI – «La Juventus è stata la prima squadra a muoversi per Locatelli, ma sul giocatore c’erano anche altre società italiane ed estere. E’ stato complicato trattenerli, ma siamo contenti di esserci riusciti. In questi ultimi giorni di mercato non prenderemo in considerazione nessun tipo di proposta, perché una delle forze del Sassuolo è sempre stata la programmazione: noi non possiamo pensare di poter cedere un giocatore a tre giorni dal termine e andare a rimpiazzarlo con un altro giovane e di qualità». (Carnevali a Calciomercato.com).
CASTELNUOVO – «C’è stato un forte interesse da parte della Juventus, ma poi non si è trovato un accordo tra le due società. Sono cose che capitano, Manuel è stato bravissimo a ripartire alla grande con il Sassuolo. Con gli stessi atteggiamenti, il medesimo spirito. E poi con la Juventus è ancora tutto aperto. Magari la prossima estate saremo più fortunati». (Stefano Castelnuovo a Tuttosport).
Locatelli vuole la Juve? Gli indizi portano ad una sola risposta
Manuel Locatelli ha sempre dichiarato di avere Andrea Pirlo come idolo calcistico: per un calciatore cresciuto nel Milan, un centrocampista, aver potuto ammirare la genialità e le geometrie di uno dei registi più forti della storia ha sicuramente avuto un valore intrinseco non banale. E lo stesso centrocampista del Sassuolo lo ha dichiarato più volte: «Pirlo è sempre stato il mio idolo, avevo il suo poster appeso in camera», disse spassionatamente qualche tempo fa a La Gazzetta dello Sport (QUI L’INTERVISTA).
Ma non solo, Locatelli ha anche ammesso il grande rapporto con Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini, senatori della Nazionale e soprattutto della Juventus. Il centrocampista, ai microfoni di Rai Sport, dichiarò il ruolo da “chioccia” nei suoi confronti di Bonucci e Chiellini dopo l’esordio con l’Olanda: «Quando giochi con giocatori di talento è più facile, Chiellini e Bonucci mi hanno aiutato tanto». Una confessione che ha acceso ancora di più i riflettori sul suo passaggio alla Juventus, più o meno probabile. La prova di ieri sera contro la Bulgaria e l’affiatamento con Bonucci, lasciano una buona sensazione: forse Locatelli è l’uomo giusto per il centrocampo bianconero che avrà però bisogno anche di esperienza internazionale e forse di un qualcosa in più per misurarsi poi con le grandi d’Europa.