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Calciomercato Juve, 12 nomi in lista per rinforzare l’attacco: pro e contro giocatore per giocatore

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Calciomercato Juve, da Raspadori e Maldini a Jonathan David: pro e contro su tutti gli obiettivi per l’attacco fra gennaio e giugno

La dirigenza della Juventus è già al lavoro sul calciomercato Juve anche per l’attacco del futuro. La situazione contrattuale di Dusan Vlahovic e la prolungata inattività di Milik hanno fatto già attivare il club bianconero in vista della prossima sessione di gennaio e non solo. Nel mirino c’è un nuovo vice Vlahovic nell’immediato ed anche un nuovo bomber in caso di fumata nera sul rinnovo del serbo con conseguente cessione nella prossima estate, ad un anno dall’attuale scadenza del contratto fissata a giugno 2025. Sono numerosi i nomi già accostati alla Juve, in Serie A e non solo, da Raspadori e Maldini a David e Osimhen: ecco pro e contro giocatore per giocatore.

Jonathan David

L’attaccante canadese è in cima alla lista di Giuntoli e del suo staff. In questo avvio di stagione, con la maglia del Lille, sta confermando numeri da potenziale top player: 13 presenze con 8 gol e 2 assist, con una rete decisiva su rigore realizzata anche in Champions League contro i campioni in carica del Real Madrid.
Pro: sicuramente la scadenza del contratto nel prossimo giugno, che lo rende appetibile a parametro zero rispetto ad una valutazione di mercato che supera già i 45-50 milioni di euro. Inoltre, David è un classe 2000 ed un attaccante duttile, una caratteristica fondamentale per il gioco di Thiago Motta.
Contro: la concorrenza. A parametro zero, il canadese è già attenzionato anche dalle big europee. Il rischio è quello di una vera e propria asta internazionale per ingaggio e commissioni.

Giacomo Raspadori

L’attaccante del Napoli e della Nazionale di Spalletti è un “pallino” di Cristiano Giuntoli, che lo ha portato in azzurro e continua a monitorarlo anche per la Juve.
Pro: Raspadori è a tutti gli effetti una riserva nel Napoli di Conte e, già a gennaio, potrebbe arrivare a condizioni vantaggiose anche attraverso la formula del prestito con opzione per il riscatto. Anche lui, come David, è un classe 2000 e fa della duttilità la sua caratteristica principale.
Contro: dopo l’esplosione al Sassuolo, nel corso degli ultimi anni il centravanti sta segnando sempre meno. 6 gol e 5 assist nella stagione 2022/23, 6 gol e 3 assist nel 2023/24 dopo la doppia cifra raggiunta nella sua ultima stagione in neroverde. In questo avvio di stagione è ancora a quota 0 reti.

Domenico Berardi

Il ritorno in campo dopo il lungo stop per infortunio ha rimesso in prima fila per l’attacco della Juventus anche Domenico Berardi.
Pro: la retrocessione in Serie B del Sassuolo ha più che dimezzato il costo del suo cartellino, che non supera ora i 10-15 milioni di euro. Berardi può giocare da esterno destro ma anche al centro dell’attacco, da seconda punta o all’occorrenza anche da centravanti.
Contro: la lunga inattività dopo l’infortunio, la “retrocessione” ad un livello di calcio inferiore come quello della Serie B ed anche l’età. Berardi, infatti, ha già compiuto 30 anni ed il picco della sua carriera potrebbe essere già alle spalle.

Daniel Maldini

Nel mirino di Giuntoli e del calciomercato Juve è finito anche Daniel Maldini, fresco di esordio con la Nazionale dopo nonno Cesare e papà Paolo. La crescita del talento ha attirato anche l’attenzione dei bianconeri.
Pro: la continua ascesa del calciatore e gli ottimi rapporti con il Monza ed Adriano Galliani. Anche i costi per l’eventuale arrivo del classe 2001 non sarebbero eccessivi.
Contro: la “concorrenza” del Milan ed il grande salto in una big. La società rossonera, stando alle ultime indiscrezioni, potrà pareggiare eventuali offerte per il calciatore. Inoltre, l’impatto di Maldini in una realtà come la Juve è ancora tutto da verificare.

Benjamin Sesko

Il nuovo gioiello della galassia Red Bull ha stregato anche la Juventus. Già prima del super gol realizzato in Champions League contro la squadra di Thiago Motta.
Pro: i numeri e l’età di Sesko lo rendono uno dei potenziali nuovi fenomeni del calcio mondiale. Lo sloveno è in continua ascesa ed ha già realizzato 6 gol e 3 assist in nove presenze stagionali. Età? Classe 2003.
Contro: costi e concorrenza. Sesko è già valutato oltre 80 milioni di euro dal Lipsia ed attenzionato dai principali top club europei e della Premier League. Cifre che sembrano già fuori dalla portata della Juve.

Victor Osimhen

Calciomercato Juve accostato anche a Victor Osimhen, attualmente in prestito al Galatasaray dopo il rinnovo con il Napoli. Il suo futuro, dopo la stagione in Turchia, è ancora tutto da scrivere.
Pro: il bomber nigeriano conosce molto bene la Serie A, dove ha già fatto la differenza e conquistato il titolo di capocannoniere. Con Osimhen la Juve andrebbe sul sicuro, approfittando anche della sua situazione con il Napoli. Il 25enne è fuori dai piani: con l’eventuale cessione di Vlahovic ed un investimento da almeno 70 milioni di euro, De Laurentiis potrebbe dire sì anche alla Juventus.
Contro: il grande ostacolo potrebbe essere rappresentato proprio da ADL e da Antonio Conte. Naturalmente, l’obiettivo del Napoli sarà cedere il calciatore all’estero e non ad una rivale della Serie A.

Lorenzo Lucca

Il nome di Lucca rappresenta una delle ultime idee di Giuntoli e del suo staff per il ruolo di vice Vlahovic a gennaio.
Pro: i rapporti con l’Udinese, il prezzo “low cost” del calciatore e l’appeal che la Juventus avrebbe nei confronti dell’attaccante. Difficile immaginare un rifiuto da parte di Lucca in caso di chiamata della Juve. Inoltre, il giocatore è un classe 2000 e quindi ancora giovane e con prospettive di crescita.
Contro: nella sua unica esperienza in una “big”, in Olanda con l’Ajax, Lucca è stato un vero e proprio oggetto misterioso. I principali dubbi sono proprio sulla sua reale dimensione.

Luka Jovic

Negli ultimi giorni è spuntato anche il serbo come possibile vice Vlahovic per gennaio.
Pro: Jovic è ai margini del nuovo Milan di Fonseca ed arriverebbe a condizioni più che vantaggiose, rappresentando una soluzione “tampone” ottimale da gennaio a giugno e senza impegni per il futuro. Il 26enne, da vice Giroud, ha fatto ampiamento il suo nella scorsa stagione.
Contro: l’ex Real Madrid, essendo fuori dal progetto Milan, non sta giocando e di conseguenza si sta allenando ad altri ritmi ed intensità. Ci vorrebbe ancora più tempo per inserirlo nei nuovi schemi di Thiago Motta.

Arnaud Kalimuendo

La dirigenza bianconera segue anche il promettente talento di proprietà del Rennes, ex Paris Saint-Germain.
Pro: sicuramente l’età e le prospettive sono tutte dalla sua parte. Classe 2002, il 22enne è già una realtà della Ligue 1 dove in questo inizio di stagione ha già collezionato 3 gol in 6 presenze. È già nel giro della Nazionale con l’Under 21.
Contro: la concorrenza estera ed il prezzo continuano a salire. Kalimuendo è attenzionato anche dalle big europee e la sua valutazione ha già superato i 20 milioni di euro.

Viktor Gyokeres

Il bomber svedese è senza dubbio uno degli attaccanti del momento. Le sue spaventose medie realizzative lo tratterranno ancora per poco allo Sporting.
Pro: Gyokeres da due stagioni continua a segnare a raffica. Una macchina da gol vicina ad Haaland che ha già stregato tutte le big d’Europa. C’è un solo grande pro nel suo caso: va sempre in gol ed in questa stagione ha subito iniziato a farlo anche in Champions League.
Contro: anche nel suo caso, concorrenza e costi che sembrano già fuori dalla portata della Juventus. Si parla di cifre vicine ai 100 milioni di euro e top club, soprattutto di Premier League, già in agguato.

Loïs Openda

Calciomercato Juve che è vigile infine anche su Openda, l’altro bomber del Lipsia di Rose al pari di Sesko.
Pro: già 5 gol e 2 assist stagionali, l’anno scorso sono stati ben 28 con 7 assist in 45 presenze. Il 24enne, coetaneo di Dusan Vlahovic, è un gran realizzatore ma sa giocare anche con e per la squadra.
Contro: i suoi costi si avvicinano a quelli di Sesko e Gyokeres o Osimhen. Per arrivare all’assalto del belga sarà necessario il sacrificio in estate di Dusan Vlahovic.

Giovanni Simeone

L’ultima occasione per il ruolo di vice Vlahovic a gennaio è rappresentata dal “Cholito” Simeone.
Pro: anche lui, come Raspadori, è sempre più una riserva di Conte nel nuovo attacco guidato da Lukaku. Pochissimi minuti a disposizione, senza nemmeno le coppe europee. Simeone rappresenterebbe un’importante occasione in saldo a gennaio.
Contro: sta giocando poco, perdendo ritmo partita e l’abitudine al gol. Inoltre, nel corso della sua carriera il “Cholito” non ha mai garantito continuità nei gol e nelle prestazioni.

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