Calciomercato Juve: Jonas Hector per sostituire Alex Sandro

La Juventus lavora per il dopo Alex Sandro e cerca un mancino puro per la corsia sinistra: il cerchio si è chiuso intorno a Jonas Hector del Colonia

Il futuro di Alex Sandro pare sempre più lontano dalla Juventus, che si è messa al lavoro da tempo per individuare il sostituto. Definito l’obiettivo Darmian, con il quale ci sarebbe già un accordo di massima e che giungere a Vinovo per prendere il posto del partente Lichtsteiner, la Juventus avrebbe chiuso il cerchio intorno a Jonas Hector.

Si tratta di un terzino mancino naturale che, all’occorrenza, potrebbe occupare il ruolo di vice Matuidi: non un dettaglio in concomitanza alla cessione di Asamoah, che in caso di necessità è tornato negli ultimi anni al suo ruolo naturale. Il costo dell’operazione oscillerebbe tra i dieci e quindici milioni: cifra sostenibile alla luce delle opportunità tattiche offerte dalle caratteristiche del giocatore. Il ventisettenne del Colonia vanta pure una certa prestanza fisica, sviluppati sui suoi 185 centimetri, e una discreta esperienza in Bundesliga, in attesa che un club blasonato gli dia la possibilità di mettersi in mostra anche in campo europeo, dove fin quì ha raccolto una sola presenza con trentacinque minuti in Europa League.

Come cambiano le corsie esterne?

L’arrivo di Hector a sinistra dirotterebbe sulla corsia opposta Darmian, che dividerebbe la fascia destra con De Sciglio. A sinistra, invece, tornerebbe Spinazzola, attualmente in prestito all’Atalanta e che già la scorsa estate sembrava vicino al ritorno in bianconero. Curioso che sia Darmian che Spinazzola, destri naturali, siano stati impiegati in questi ultimi anni rispettivamente da Manchester United e Atalanta sulla corsia sinistra. Il tutto nella logica di avere in organico giocatori duttili, che possono tranquillamente occupare più zone del campo. Su Hector, invece, sarebbe pesata la convinta volontà di trovare un mancino naturale per il dopo Alex Sandro: impresa non semplice stando al ricordo del brasiliano della passata stagione, sicuramente più sostenibile se paragonato alle prestazione di quest’anno, spesso e volentieri al di sotto della sufficienza.