Calciomercato Juve: non solo Kiwior, visionato anche Maehle. L’incastro

Calciomercato Juve: non solo Kiwior, visionato anche Maehle. L’incastro con l’Atalanta per il futuro dell’esterno danese

Spezia-Atalanta tra gol, rimonte e un rocambolesco 2-2 finale ha visto la presenza degli scout della Juve sugli spalti dello Stadio Picco. Lente d’ingrandimento puntata su due giocatori in particolare: non solo Jakub Kiwior, difensore centrale classe 2000, ma anche Joakim Maehle, esterno danese adattabile sia a destra sia a sinistra vista la sua duttilità.

Maehle Juve: l’incastro con l’Atalanta per l’esterno danese

Gli occhi degli osservatori bianconeri si sono dunque posati anche su Maehle, visionato da vicino nella sua prestazione contro lo Spezia. Per il calciomercato invernale, infatti, l’idea della Juventus è quella di regalare ad Allegri un giocatore per la fascia destra: un profilo già pronto, preferibilmente a basso costo, che possa garantire a Cuadrado di rifiatare nella seconda parte di stagione. L’effetto domino, però, appare quanto mai necessario: ad un’uscita corrisponderà un’entrata, per questo motivo solo dopo una cessione la dirigenza affonderebbe il colpo a destra. Tra i vari candidati che si stanno studiando c’è anche Maehle, per il quale però l’Atalanta vorrebbe incassare la cifra richiesta per una sua eventuale partenza (prezzo che si aggira intorno ai 15 milioni di euro). Al momento, la Juventus non vorrebbe spenderli, per questo sarebbe quantomai necessario un addio per sbloccare l’operazione. Operazione, appunto, da tenere in forte considerazione in questo gennaio.

Kiwior Juve: il polacco piace, ma è un obiettivo per l’estate

Dall’altro lato c’è Jakub Kiwior, anche lui osservato speciale degli scout al Picco. Non solo da ieri, perché la Juventus monitora il polacco da inizio stagione. Difensore classe 2000: 189 cm di altezza, forza fisica e abilità in marcatura. Qualità che nei mesi scorsi avevano stregato un certo Robert Lewandowski, suo connazionale: «Il ragazzo ha parecchio potenziale, l’ho notato nel riscaldamento prima del match contro l’Olanda e ho pensato: ‘Chi è questo?’. Poi in partita mi sono reso conto che è stato straordinario». 18 presenze in questa stagione, che vanno ad aggiungersi alle 23 dello scorso anno, il suo primo in Serie A dopo il trasferimento dallo Zilina. Piccola nota: gioca in una difesa a tre con Gotti (sistema utilizzato anche dalla Juventus), e dalla sua ha anche l’abilità di giocare mediano davanti alla linea arretrata. Le valutazioni degli osservatori della Juve su di lui sono positive: resta in vetta nelle preferenze dei bianconeri per rinforzare il pacchetto dei centrali, ma solamente per la prossima estate, quando il club dovrà proseguire nella sua opera di ringiovanimento del reparto.

Calciomercato Juve: il quadro completo per le fasce

Non solo gennaio, perché la Juve sta pianificando un restyling sulle fasce a lungo termine. Recentemente, infatti, gli osservatori bianconeri hanno visionato da vicino Ivan Fresneda, terzino classe 2004 del Valladolid nel match contro il Real Madrid. Lo spagnolo piace a diversi club, e il suo futuro appare già segnato. Come rivelato dal suo allenatore Pacheta: «Sarà venduto. Ivan ha 18 anni e fa cose di uno di 30. Non comprerebbero il Fresneda di oggi, ma ciò che potrebbe diventare tra 4 anni. Tutte queste caratteristiche mi fanno dubitare di riuscire a trattenerlo qui. Mi piacerebbe, ma conosco le esigenze del club». Più una candidatura per l’estate la sua. Come quella di Fabiano Parisi, terzino sinistro in forza all’Empoli che ha prenotato un posto nelle gerarchie di mercato della dirigenza come futuro sostituto di Alex Sandro, in scadenza a giugno.