Calciomercato Juve
Calciomercato Juve, da Morata a Zaniolo: cambia il DS ma non gli obiettivi. Il punto
Calciomercato Juve, dal possibile ritorno di Morata all’occasione Zaniolo: cambia il DS bianconero ma non gli obiettivi
Terminata la stagione 2022/23, e chiuso finalmente il complicato capitolo delle indagini, in casa Juventus si riparte con la programmazione per la prossima annata. Risolta la questione allenatore con la conferma di Massimiliano Allegri, il calciomercato bianconero ripartirà affidato a Giovanni Manna, provvisoriamente promosso in prima squadra in attesa di sapere se Giuntoli potrà liberarsi o meno dal Napoli. Con lui e Max ci sarà poi Calvo, che sta prendendo sempre più potere nelle decisioni di campo ed è pronto a consigliare i due qualora servisse. Facendo riferimento ai rumors che stanno circolando nelle ultime ore, però, cambiato il direttore sportivo non sono cambiati gli obiettivi di una squadra chiamata ora a tornare a lottare per traguardi di un certo tipo.
MORATA CAPITOLO TERZO?
Per l’attacco bisognerà sciogliere il nodo legato al futuro di Dusan Vlahovic, che potrebbe cambiare aria qualora arrivasse una grossa offerta sul tavolo delle trattative. Tra Scamacca e Gnonto, si sta facendo largo ancora una volta il nome di Alvaro Morata, per un terzo e clamoroso capitolo della sua avventura juventina (tornando indietro nel tempo una cosa simile accadde solo con Caceres). Lo spagnolo è in rotta con l’Atletico Madrid, che potrebbe lasciarlo partire a prezzo di saldo pur di dare un netto taglio al monte ingaggi, e sarebbe tra l’altro disposto a ridursi lo stipendio pur di tornare a Torino e smetterla con i trasferimenti tra Italia e Spagna. La stima di Allegri e la sua adattabilità a giocare da esterno nel tridente ne fanno una candidatura da non sottovalutare per il futuro dell’attacco.
ZANIOLO, SARA’ LA VOLTA BUONA?
Chi la Juve insegue da diverse stagioni è poi Nicolò Zaniolo, che lo scorso gennaio ha deciso di cambiare completamente vita volando sulle rive del Bosforo per unirsi al Galatasaray. Di lui si parla ormai dai tempi del famoso pizzino di Paratici e, nel mentre, si sono succeduti diversi allenatori. Ma il fantasista carrarino rimane in cima alla lista dei desideri di mercato e ora che non c’è più di mezzo la resistenza della Roma potrebbe essere nettamente più facile convincerlo ad approdare a Torino (facendo magari leva sulla mai nascosta fede bianconera). In questo caso si parla di possibile prestito con diritto o, al limite, obbligo di riscatto, anche se i 25 milioni di valore del cartellino non rappresenterebbero un esborso così eccessivo.
MILINKOVIC-SAVIC: LE TRE OFFERTE DI MADAMA
Facciamo poi un passo indietro e concentriamoci per un attimo sul centrocampo. E’ innegabile come alla Juve serve una mezzala, specialmente nel caso in cui il divorzio con Rabiot dovesse essere ufficializzato nelle prossime settimane. Miretti potrebbe partire in prestito, mentre Pogba non garantisce al momento le giuste garanzie per costruirgli intorno una squadra. A chi ricorrere in questi casi? Semplice, anche Manna guarda verso la Capitale, sponda biancoceleste, lì dove la storia d’amore tra la Lazio e Milinkovic-Savic appare ormai essere giunta alle pagine conclusive. Il contratto in scadenza 2024 suggerisce a Lotito di cederlo ora e da Torino lo sanno. Anche per questo, secondo Il Messaggero, sarebbero già state presentate tre proposte: un’offerta solo cash da 25 milioni più bonus (ben minore rispetto ai 100 milioni chiesti qualche mese fa) o, in alternativa, uno scambio. E qui ci addentriamo in altre due proposte: in entrambe è compreso il cartellino di Luca Pellegrini, ma nel primo ci sarebbe anche la cessione a titolo definitivo di Kulusevski (il Tottenham non è sicuro di riscattarlo), mentre nella seconda verrebbe inserito come contropartita Arthur (anche se Sarri vorrebbe Rovella), mentre verrebbe lasciata strada libera per Milik, che a quel punto non sarebbe riscattato nonostante la buona stagione.