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Calciomercato Juve ai tempi della pausa Nazionali: 9 obiettivi in vetrina, chi è sulla lista di Giuntoli-Manna

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Calciomercato Juve nella pausa Nazionali: 9 obiettivi, chi è sulla lista di Giuntoli-Manna in vista di gennaio e della prossima estate

Il calciomercato Juve ai tempi della pausa Nazionali. Ben 14 bianconeri sono impegnati in giro per il mondo con le rispettive selezioni, altri invece sono rimasti a lavorare alla Continassa: in tutto questo, la coppia Giuntoli-Manna sfrutta lo stop per studiare ancor più da vicino diversi nomi inseriti nella lista degli obiettivi non solo per gennaio ma anche per la prossima estate. Sono nove i calciatori in vetrina in questa sosta che stuzzicano la dirigenza juventina.

Calciomercato Juve: i 9 giocatori sotto osservazione nella pausa Nazionali

Si comincia dalla difesa, con la cartina geografica che fa posare lo sguardo sull’Argentina, impegnata contro Paraguay e Perù per le qualificazioni alla Coppa del Mondo del 2026. Convocato Juan Foyth, difensore classe ’98 del Villarreal (già campione del Mondo a Qatar 2022). È un nome interessante per continuare l’opera di ringiovanimento in chiave futura, anche se il club spagnolo non fa sconti e per farlo partire pretende i 50 milioni di euro della clausola rescissoria.

A centrocampo il discorso si allarga molto di più all’attualità, visto che già a gennaio la Juventus studierà le varie opportunità per sostituire numericamente in rosa Paul Pogba (in attesa degli sviluppi anche della vicenda Fagioli). Il nome in cima alla lista dei desideri è quello di Pierre-Emile Hojbjerg, che con la sua Danimarca affronterà Kazakistan e San Marino nelle qualificazioni ad Euro 2024. Il centrocampista è ai margini del nuovo Tottenham rivelazione di Ange Postecoglou, primo in Premier League ma che ha concesso all’ex Bayern Monaco ‘solo’ 212 minuti complessivi in 8 presenze. Qualche contatto per Hojbjerg è già stato registrato, anche se gli ostacoli principali sono due: la richiesta degli Spurs, che non scendono sotto i 30 milioni di euro per lasciarlo partire, e la forte concorrenza dell’Atletico Madrid. Ed ecco che si studiano già le contro-mosse. L’altro nome intrigante è quello di Lazar Samardzic, chiamato dal ct serbo Stojkovic per Ungheria e Montenegro. La turbolenta estate del classe 2002, culminata con il clamoroso mancato passaggio all’Inter, si è conclusa con la sua permanenza all’Udinese. 8 gettoni e 2 gol fino a questo momento sotto la guida di Sottil: è un candidato da tenere in considerazione per il centrocampo di Allegri, anche se per tentare l’affondo a gennaio la Juventus dovrà studiare la giusta formula con i friulani. Magari un prestito o l’inserimento di una contropartita tecnica per abbassare la richiesta di 25 milioni. E poi ci sono le suggestioni, di quei calciatori dal sicuro avvenire. Come Youssouf Fofana, mediano classe ’99 del Monaco convocato dalla Francia di Deschamps per Olanda e Scozia. Rivelazione del club monegasco, primo in Ligue 1, piace ai bianconeri anche se maggiormente in ottica estate. L’Ucraina, opposta in questi impegni a Macedonia del Nord e Malta, ha in Georgiy Sudakov una delle sue stelline più luminose. Trequartista classe 2002, ma anche centrocampista centrale e mezz’ala sinistra, ha messo a segno già due gol in questo avvio di stagione con lo Shakhtar Donetsk. Un osservatore della Juventus lo ha visto da vicino in occasione di Anversa Shakhtar di Champions League: il rinnovo di contratto fino al 2028 impatta contro un possibile addio a gennaio del calciatore. Difficile un investimento così in inverno, anche il club ucraino non avrebbe intenzione di darlo via in prestito: lo scenario potrebbe riaprirsi per l’estate. Chiudono due gioiellini dell’Italia Under 21, impegnata contro la Norvegia nel match di qualificazione all’Europeo: Tommaso Baldanzi e Jacopo Fazzini. Da tempo la Juve li ha inseriti nella propria lista: i due centrocampisti stanno proseguendo il loro percorso di crescita all’Empoli, in attesa di quello che potrebbe essere il salto in una big nella prossima stagione.

In attacco Massimiliano Allegri ha diverse soluzioni nel suo ventaglio di scelte: Vlahovic, Chiesa, Milik, Kean e il 2005 Yildiz. Ma il nome di Domenico Berardi (chiamato da Spalletti per Malta e Inghilterra) non è uscito dai radar della dirigenza. In estate Giuntoli ha provato a portarlo a Torino: il Sassuolo chiedeva 30 milioni di euro (ma c’era la flessibilità da parte dei neroverdi a rinegoziare formula e prezzo) ma l’ad Carnevali aveva fissato come data limite per chiudere l’accordo al 17 agosto, in modo da trovare in tempo un sostituto dell’esterno. Nulla di fatto, Berardi è rimasto alla corte di Dionisi e la Juventus ha dovuto rinunciare a lui. Per ora. Sì, perché non è da escludere un nuovo assalto a gennaio, vista anche la voglia di Domenico di vestire bianconero.

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