Calciomercato Juve

Calciomercato Juve: il punto reparto per reparto. Chi resta, chi parte e chi è in bilico

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Calciomercato Juve: la situazione reparto per reparto. Chi resta, chi parte e chi è in bilico in vista della prossima estate

L’eliminazione dall’Europa League consegna alla Juventus la seconda stagione consecutiva senza trofei. Bottino amaro per i bianconeri, che si sono arresi in semifinale sia nella competizione europea sia in Coppa Italia, ma la stagione è da considerarsi tutt’altro che conclusa. Restano aperti due filoni: il primo riguarda il campionato, con tre partite contro Empoli, Milan e Udinese prima del gong finale, il secondo riguarda l’extra-campo, con la Corte Federale d’Appello che lunedì rimodulerà la sentenza relativa al caso plusvalenze. Da un lato c’è una Juve che vuole blindare il secondo posto, dall’altro aleggia un clima di incertezza su una possibile nuova penalizzazione. Incertezza che riguarda anche il futuro, dato che l’eventuale esclusione o meno dei bianconeri dalla Champions League implicherebbe ripercussioni anche sul calciomercato Juve. Proiettando uno sguardo all’estate che verrà, ecco una prima analisi reparto per reparto su chi resterà, su chi partirà e su chi è attualmente in bilico.

Portieri Juve

Il parco portieri dovrebbe essere il reparto meno soggetto ad intemperie e cambiamenti. A partire da Wojciech Szczesny, il cui desiderio è quello di rimanere alla Juventus ed onorare il suo contratto, in scadenza a giugno 2024. Le sirene attorno al portiere polacco, comunque, non mancano, Tottenham in primis. La Vecchia Signora ripartirà da Mattia Perin, secondo portiere di lusso che in questa stagione ha sostituito egregiamente Tek quando è stato chiamato in causa. Il recente rinnovo di contratto fino al 2025 blinda la sua posizione a Torino. Chi è a scadenza a giugno è Carlo Pinsoglio, per il quale comunque non dovrebbero esserci problemi a prolungare il matrimonio in bianconero.

Difensori Juve

In difesa la Juventus avrà il suo zoccolo duro da cui ripartire. Da capitan Leonardo Bonucci, che nel 2023/24 vivrà la sua ultima stagione da giocatore bianconero come da lui stesso annunciato, da Danilo, che quella fascia l’ha indossata a lungo in questa annata e si è caricato sulle spalle la squadra in tanti, tantissimi momenti di difficoltà. E il rinnovo fino al 2025 firmato a marzo ne è la testimonianza. Si ripartirà anche da Bremer, l’acquisto più oneroso dell’estate scorsa, ma anche da Federico Gatti, cresciuto parecchio nel corso dei mesi fino a scalzare nelle gerarchie Alex Sandro. Ecco, Alex Sandro. Per il brasiliano è scattato il rinnovo automatico per un’altra stagione, fino al 2024, come era accaduto l’anno passato per Juan Cuadrado. Destino opposto invece ora per il colombiano, che con tutta probabilità saluterà il club in estate a scadenza di contratto. La posizione di De Sciglio non sembra in dubbio, con il terzino che recupererà in questi mesi dall’operazione per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Valutazioni poi su Rugani: da un lato, quando chiamato in causa, il centrale ha risposto sempre positivamente (da sottolineare le ultime due prestazioni in marcatura su Osimhen e Zapata contro Napoli e Atalanta), dall’altro potrebbe subentrare anche la sua volontà di trovare maggiore continuità.

Centrocampisti Juve

A centrocampo la Juve ripartirà dal suo blocco centrale tutto made in Italy: Locatelli, Fagioli e Miretti, così come sugli esterni da Filip Kostic, tra i più positivi e costanti per tutto l’arco della stagione e da Samuel Iling-Junior, che soprattutto in questa ultima parte di annata si è ritagliato uno spazio anche da titolare rispetto al collega serbo. Per quanto riguarda un altro giovane, come Enzo Barrenechea, la Juventus valuterà se fargli proseguire “in casa” il suo percorso di crescita, alle spalle dei tanti big come successo quest’anno, oppure garantirgli maggiore minutaggio in prestito. Arriviamo alle questioni spinose. Leandro Paredes non ha convinto: andamento altalenante, parecchi bassi e pochissimi alti, tant’è che i bianconeri non dovrebbero esercitare il diritto di riscatto dal Psg, con il giocatore che farebbe così ritorno in Francia. L’esclusione o meno dalla Champions League sarà un tema chiave, forse fondamentale, per capire il futuro di Adrien Rabiot, come da sua stessa ammissione. Le alte richieste d’ingaggio del francese per rinnovare non si sposerebbero con i parametri della Juventus, tant’è che le strade potrebbe separarsi a fine stagione. La Premier League osserva. Un nuovo “acquisto” per Allegri, infine, sarà Paul Pogba, che Max in questa stagione si è potuto godere solamente per 161 minuti totali a causa dei suoi tanti problemi fisici.

Attaccanti Juve

Partiamo da un presupposto: tanti giocatori sono in bilico in questo momento in attacco. L’eventuale esclusione dalla Champions League potrebbe indurre la Juve a sacrificare qualche big, con Vlahovic e Chiesa a rappresentare i due pezzi pregiati che scatenano di più la fantasia e l’acquolina dei diversi club. Poi c’è Kean, tutt’altro che sicuro della permanenza a Torino l’anno prossimo, così come Milik e Di Maria, entrambi in scadenza a giugno. Per il primo la Juventus dovrà valutare se esercitare il diritto di riscatto (da 7 milioni più bonus) dal Marsiglia, mentre per il secondo il discorso da fare è più ampio. Il Fideo ha rispettato solamente a tratti le alte aspettative sul suo conto, squarciando qua e là la sua avventura a Torino con 8 gol e 7 assist in 37 presenze. Rinnovo o no? Dipenderà da tanti fattori: tra cui l’eventuale partecipazione alla Champions e il desiderio o meno del campione del Mondo di anticipare all’estate il ritorno in Argentina al Rosario Central. Per Soulé, infine, discorso analogo di quanto fatto in precedenza con gli altri giovani bianconeri.

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