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Calciomercato Juve, Suarez o Dzeko? Le trattative che hanno fatto storia
La Juventus lavora per regalare ad Andrea Pirlo il centravanti richiesto. Sono due i nomi più in voga: Edin Dzeko e Luis Suarez
La Juventus è alla ricerca di un attaccante, un numero 9 vero da mettere al centro del gioco di Andrea Pirlo, con accanto Cristiano Ronaldo e chissà, Paulo Dybala. Lo stesso tecnico della Juventus, dopo l’amichevole contro il Novara, ha spiegato ai microfoni di Sky Sport come sia necessario l’acquisto di un attaccante dopo l’addio di Higuain, ai margini del nuovo progetto bianconero.
I nomi più caldi per il calciomercato Juve sono due: Luis Suarez e Edin Dzeko. Per il centravanti uruguaiano sembra esserci un problema burocratico: non è in possesso del passaporto comunitario anche se ha avviato il processo per averlo, con l’esame di italiano, orami celeberrimo, da sostenere per ottenere il B1 nella lingua di Dante. I tifosi sono certamente affascinati dal nome di Suarez che potrebbe comporre un terzetto da sogno con Cristiano Ronaldo e Dybala. Da quanto filtra però sembra essere un altro il preferito di Andrea Pirlo: Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco porta dalla sua una grande classe, la capacità di giocare con la squadra e la conoscenza profonda del calcio del Bel Paese. Trattative lunghe che ancora non hanno una soluzione. Sono diverse le telenovele di mercato, con esiti opposti, in casa Juve. Eccone alcune che hanno fatto storia.
Romelu Lukaku alla Juve e Dybala al Manchester United
Poco meno di un anno fa i tifosi della Juventus leggevano di una trattativa ai dettagli per l’arrivo in bianconero di Romelu Lukaku. Il gigante belga sarebbe arrivato per completare il reparto avanzato di Maurizio Sarri, con Higuain dato in partenza. L’arrivo di Romelu Lukaku avrebbe portato Paulo Dybala al Manchester United salvo poi il dietrofront del numero 10 della Juventus che rifiutò la destinazione. Romelu Lukaku, pochi giorni dopo, trovò l’accordo con l’Inter, disputando una grande stagione anche se i tifosi bianconeri non hanno avuto rimpianti, considerando la splendida stagione di Paulo Dybala.
Mauro Icardi, vecchio pallino
Ogni estate salta fuori il nome di Mauro Icardi alla Juventus. L’attaccante argentino, classe 1993, è un vecchio pallino di Fabio Paratici che lo portò alla Sampdoria da giovanissimo. Impatto spaziale con il campionato italiano, con la Juventus tra le vittime preferite. La scorsa estate sembrava essere lui l’erede di Lukaku, non arrivato nel corso del calciomercato, nel “solito” scambio con Dybala. Nulla di fatto con l’argentino ex Inter finito al Paris Saint Germain dove ha disputato una grande prima parte di stagione, deludendo poi in Champions League. Un’altra lunga trattativa, vera o presunta, finita con un nulla di fatto con buona pace dei tifosi della Juventus.
Higuain alla Juve, il sì dopo un lungo corteggiamento
L’estate del 2017 del calciomercato venne illuminata dal sensazionale colpo della Juventus: per 90 milioni, clausola pagata al Napoli, arrivò il capocannoniere e recordman di gol in un campionato di Serie A con 36 marcature, Gonzalo Higuain. Dalle prime avvisaglie di trattativa al sì ufficiale passarono circa due mesi, con aggiornamenti continui con conferme e smentite di rito. Higuain poi arrivò dopo il pagamento della clausola, in t-shirt bianca e gilet nero, mettendo subito le cose in chiaro. Un addio turbolento con il Napoli, con tanti gol da ex in maglia Juve, fino all’addio ai bianconeri che si sta concretizzando in queste settimane.
L’arrivo di Tevez e il blitz londinese della dirigenza
La Juventus per la stagione 2013/2014 decise di regalare un grande attaccante ad Antonio Conte, con la maglia numero 10 che avrebbe avuto un nuovo proprietario dopo Alessandro Del Piero. Una trattativa tenuta quasi segreta ma con un grande interesse da parte di tifosi e addetti ai lavori. Carlos Tevez alla Juve fu ufficializzato a fine giugno con la maglia numero 10 mostrata ai tifosi. Gianluca Di Marzio, a Sky Sport, spiegò come venne a conoscenza della trattativa: «C’era questo ragazzo italiano che lavorava in un ristorante di Londra. Mi mandò una mail notturna dove mi disse che erano presenti Tevez, Marotta, Conte, Paratici, il procuratore di Tevez. Come facciamo sempre verifichiamo la notizia con la società. Paratici mi disse di non dare la notizia perchè sarebbe saltato tutto anche perchè il Manchester City non sapeva nulla. Però noi demmo la notizia in diretta, senza parlare dell’incontro al ristorante».
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