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Emre Can-Fabinho: il centrocampo del futuro è una questione di… numeri

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Calciomercato Juve: Emre Can e Fabinho tornano d’attualità per il centrocampo del futuro. Ma sarà un reparto a tre o a due?

La Juve, come sempre, guarda avanti. Possibilmente prima degli altri. Marotta e Paratici nelle ultime stagioni hanno dimostrato di saper puntellare con intelligenza una rosa ormai da anni sulla cresta dell’onda e, alla vigilia della sessione invernale di mercato, le loro strategie tornano in primo piano. Non tanto per il campionato in corso, probabilmente, quanto più con lo sguardo rivolto all’orizzonte della prossima annata. Se il reparto degli esterni è indubbiamente quello ad aver bisogno di un maggior restyling, però, il centrocampo resta la porzione di campo in questo momento più intrigante ed enigmatica quando si parla di mercato bianconero.

Perché il roster a disposizione di mister Allegri, attualmente, propone per quantità e qualità un ventaglio di alternative piuttosto valido e variegato. Ma sul futuro di alcuni elementi pende la spada di Damocle della curiosità per un’avventura magari negli States, leggi alla voce Khedira e adesso pure Marchisio. E anche in entrata i nomi più gettonati finiscono per affollarsi proprio in mediana. Il più caldo di tutti riguarda ancora e sempre Emre Can, non fosse altro che per una questione di tempistiche: gennaio si avvicina ed il tedesco del Liverpool continua ad avere il contratto in scadenza nel 2018. Ma in queste ore è tornato decisamente d’attualità anche la candidatura di Fabinho, che alla stampa francese ha annunciato di fatto l’addio al Principato al termine di quest stagione: «Sì, questo è il mio ultimo anno con la casacca del Monaco».

Due profili estremamente interessanti per la Vecchia Signora, che non a caso si era già messa sulle tracce di entrambi in estate prima di propendere per la pista parigina che aveva portato a Matuidi. I Reds avevano fatto muro ad ogni richiesta per Emre Can, ma tra quindici giorni il ragazzone andrà in scadenza e quell’ostacolo risulterà automaticamente valicato. Mentre per Fabinho il problema, dopo l’acquisto di Bentancur e nei giorni della trattativa per Douglas Costa, era dovuto alla mancanza di ulteriori slot a disposizione per innesti extracomunitari: anche in questo caso, insomma, problema risolto in vista della nuova stagione.

Il puzzle però è estremamente complicato e, a prescindere dalla guida tecnica del prossimo anno e dalle eventuali cessioni estive, legato ad un questione innanzitutto di numeri. Il futuro della Juventus ha i tratti di un centrocampo a tre, come visto in ultima istanza anche contro l’Inter sabato sera, o ancora quelli di una mediana a due, come da invenzione primaverile di Allegri tuttora abbondantemente utilizzata?

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