Calciopoli, perché la Juventus ha rinunciato al ricorso: motivi e retroscena

Calciopoli, perché la Juventus ha rinunciato al ricorso: motivi e retroscena sul passo indietro fatto dal club bianconero

Come spiega La Gazzetta dello Sport dopo 17 anni la Juventus ha deciso di abbandonare definitivamente la vicenda Calciopoli. Si tratta di una rinuncia al ricorso in difesa e in rappresentanza della Juventus Football Club contro la Federazione gioco calcio e Inter Milano Spa, ovvero la richiesta effettuala al Consiglio di Stato di ribaltare la sentenza del Tar del 2016. Quest’ultima aveva negato il risarcimento del danno ingiusto per cifre milionarie scaturito dall’assegnazione dello scudetto del 2005-2006 all’Inter da parte di Guido Rossi.

Un atto più simbolico e politico che di sostanza, legato a motivazioni giuridiche, ma che marca ancora una volta la voglia di discontinuità tra il vecchio e il nuovo corso: l’ex numero uno Andrea Agnelli aveva deciso di dare battaglia fino in fondo dal punto di vista giudiziario sul tricolore vinto sul campo e poi revocato alla Juventus. Il nuovo Cda scelto dal proprietario John Elkann ha invece cambiato strategia, come per altro si era già capito con l’uscita dalla Superlega e il patteggiamento con la Procura Federale per la manovra stipendi, chiudendo tutti i procedimenti pendenti che riguardano il club. In ogni caso, sottolinea la Rosea, sarebbe stata molto probabile la bocciatura del processo.