News

Calhanoglu Juve, l’assist di Demiral: tre indizi fanno una prova?

Pubblicato

su

Le indiscrezioni su Hakan Calhanoglu si susseguono soprattutto nelle ultime ore: ecco cosa c’è di vero sul centrocampista turco

Nelle ultime ore è rimbalzata la notizia di alcuni rallentamenti nella trattativa tra il Milan e l’entourage di Hakan Calhanoglu per il rinnovo del contratto. Il centrocampista turco potrebbe dunque lasciare il Milan dopo anni da incorniciare, soprattutto nella gestione Pioli: una leadership tecnica a guidare le folate rossonere, tanti gol e soprattutto tanta qualità in zona di rifinitura con i vari attaccanti negli anni. Un calciatore che in Serie A ha fatto vedere di valere, dopo le iniziali difficoltà, le attenzioni che tutti gli appassionati di calcio avevano nei suoi confronti per la sua tecnica e per le punizioni che sfidavano i limiti della fisica ai tempi del Bayer Leverkusen. In questo fondamentale non si è mai imposto nella sua avventura al Milan in realtà. La Juventus potrebbe dunque sferrare l’attacco decisivo a Calhanoglu e assicurarsi un centrocampista di sicuro affidamento dal punto di vista tecnico.

Calhanoglu Juve: perchè sì

La notizia del rallentamento delle trattative con il Milan mette in prima fila la Juventus tra le pretendenti al centrocampista turco. I bianconeri osservano da tempo Calhanoglu e già la scorsa estate avevano sondato il terreno per un possibile acquisto del centrocampista. Nulla di fatto poi con la stagione particolare in corso che non ha permesso trattative e corteggiamenti prolungati. La Juve potrebbe tornare alla carica in questi mesi: il contratto di Calhanoglu con il Milan scade a giugno 2021 e il turco sarebbe voglioso di una nuova esperienza che magari possa offrirgli la possibilità continua della Champions League e della lotta per lo Scudetto, anche se questa stagione della Juventus non è proprio una garanzia in questo senso, tenendo conto della classifica. La Juve troverebbe un calciatore che forse in rosa non ha: Calhanoglu potrebbe ricoprire il ruolo di vertice alto in un centrocampo con Arthur e Bentancur nel ruolo di mediani e quindi guidare la manovra offensiva con una qualità nel passaggio davvero notevole. Calhanoglu non disdegna anche il lavoro di ripiegamento in fase difensiva e questo potrebbe dare grande equilibrio alla squadra. Ultima cosa, ma non per importanza, Calhanoglu arriverebbe alla Juventus a parametro zero, particolare da non sottovalutare tenendo conto del momento difficile a livello economico.

Calhanoglu Juve: perchè no

Elencati i punti a favore, si possono analizzare le criticità di un eventuale approdo di Calhanoglu in bianconero. Il turco ha bisogno di spazi ampi per incidere, di fasi d’attacco larghe e in ripartenza, come evidenzia bene il suo operato nel Milan di Stefano Pioli o nel Bayer Leverkusen di Schmidt. Alla Juve, invece, si troverebbe in una situazione diametralmente opposta con i bianconeri che si trovano ad affrontare spesso difese schierate e basse che attendono i bianconeri non offrendo spazi larghi in cui sviluppare la manovra. Questo porterebbe a rendere Calhanoglu più innocuo perchè la sua frenesia nel cercare la porta potrebbe portare ad un effetto controproducente.

Calhanoglu alla Juve? Ci pensa Demiral

Calhanoglu alla Juventus, salvo movimenti di mercato, troverebbe un suo grande amico, ovvero Merih Demiral. I due hanno mostrato un rapporto fraterno fuori dal campo in più occasioni, anche dopo gli scontro in campo tra Juve e Milan. La prima espressione di affetto risale al 10 novembre 2019 dopo quel Juve-Milan reso celebre dalla sostituzione di Cristiano Ronaldo da parte di Sarri con il portoghese che andò dritto negli spogliatoi. A fine gara, con la vittoria bianconera a firma Dybala, Calhanoglu, Demiral e Emre Can si scambiarono le maglie negli spogliatoi e immortalarono il momento (QUI L’EPISODIO). Calhanoglu ha già imboccato la Milano-Torino in direzione del capoluogo piemontese quest’anno per incontrare Merih Demiral: gesto bellissimo dopo l’infortunio del difensore turco che in quel momento sembrava in rampa di lancio. Era novembre e i due si incontrarono a Torino (QUI LA NOTIZIA). E il loro rapporto consolidato si è visto anche dopo la vittoria della Juve a San Siro di questo gennaio griffata Federico Chiesa, con l’immancabile scambio di maglia negli spogliatoi (QUI LO SCAMBIO DI MAGLIE). Tre piccoli indizi che proverbialmente fanno una prova: Demiral e Calhanoglu saranno compagni di squadra nella prossima stagione?

Exit mobile version