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Camoranesi: «Milan non durerà in testa. Ibrahimovic non è Ronaldo»
Camoranesi: «Milan non durerà in testa. Ibrahimovic non è Ronaldo». Le dichiarazioni dell’ex centrocampista della Juventus
Mauro Camoranesi, ex centrocampista della Juve ed attuale tecnico del Maribor, è stato intervistato da Tuttosport.
MILAN PRIMO AL POSTO DELLA JUVE – «Non mi ha fatto tanto effetto. In questo momento, a causa del Covid, sono strani un po’ tutti i campionati europei. Sono convinto che alla lunga verranno fuori i valori reali. Sarà lo scudetto più equilibrato degli ultimi dieci anni perché mai come in questa stagione tutti possono vincere e perdere con chiunque. Poi credo che in primavera le principali candidate al titolo saranno la Juventus e l’Inter».
IBRAHIMOVIC – «Credo che non basterà, la stagione sarà veramente lunga e il Milan non mi sembra abbia le risorse sufficienti per far fronte a eventuali assenze importanti. Comunque i rossoneri e il Napoli di Gattuso, che adoro, li immagino vicino a Juventus e Inter fino alle ultime giornate».
RONALDO O IBRA – «Ronaldo è un extrarrestre pazzesco! Lui e Messi hanno segnato un’epoca alzando l’asticella del calcio moderno con una costanza straordinaria. Fa impressione pensare che CR7 abbia segnato 746 gol. Ibrahimovic fa la differenza in A ma sono convinto che altrove non sarebbe la stessa cosa».
PIRLO ALLA JUVE – «All’inizio non ci credevo, ma semplicemente perché qualche giorno prima della promozione in prima squadra avevo parlato con Andrea dell’avventura che avrebbe dovuto cominciare con l’Under 23. È una decisione che mi piace, quella della società. E conoscendo la Juventus, sicuramente è una scelta consapevole».
DE LIGT – «De Ligt è fondamentale, sopratutto per difendere alti come vuole Pirlo. È fortissimo e ha tutto per diventare un numero uno nel ruolo. Però guardando al futuro, penso alla Juve serva qualcosina al suo fianco: l’ideale sarebbe Koulibaly».
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