Hanno Detto
Campi durissimo: «Allegri è stato sabotato, l’obbiettivo era vederlo fallire per lo scudetto e aver un pretesto per…»
Graziano Campi ha parlato del momento che vive la Juve, soffermandosi in particolare sul rapporto tra Cristiano Giuntoli e Max Allegri
Graziano Campi, su Facebook, ha parlato del momento che vive la Juve, soffermandosi in particolare sul rapporto tra Cristiano Giuntoli e Massimiliano Allegri.
PAROLE – «Rottura tra Allegri e Giuntoli? C’è sempre stata. Al suo arrivo Giuntoli ha trovato l’opzione Tudor e, in subordine, Conte, bloccando tutto per non trovarsi un allenatore non scelto da lui, come era accaduto con il mercato, già fatto in sua assenza.
Il primo obiettivo, vista la concorrenza, era il quarto posto. Il crollo di Napoli, Lazio, Roma e Fiorentina ha aperto altre strade, ma a quel punto, a gennaio, il tecnico aveva cambiato modulo. Allegri ha invocato invano un rinforzo a centrocampo, gli è stato risposto che non c’erano soldi, poi sono arrivati gli investimenti inutili e senza senso di Djalò e Alcaraz.
Con quei soldi poteva tranquillamente arrivare un centrocampista in grado di dare un cambio ai titolari senza stravolgere i conti. Ulteriori rimostranze e risposta ‘obiettivo quarto posto’, da lì Allegri ha perso motivazione e voglia, ha capito che stava venendo sabotato e che l’obiettivo era vederlo fallire lo scudetto per avere un pretesto per cacciarlo.
Non è stato fatto nulla per supportarlo e le parole di facciata per sostenerlo sono state ancora più fastidiose. E’ riuscito a fare fuori il tecnico che non voleva, scaricando su di lui tutte le colpe e facendo credere alla proprietà che la situazione è tanto disastrosa da necessitare due o tre anni per arrivare a un risultato.
Né Allegri né Conte la pensano così, ma per il direttore generale sono due allenatori ingombranti, lui vuole rivoluzionare la Juventus anche come mentalità».