Juventus Women
Cantore: «Arrivata alla Juventus grazie a Guarino. Mi ha insegnato tanto»
Cantore: «Arrivata alla Juventus grazie a Guarino. Mi ha insegnato tanto». Le dichiarazioni dell’attaccante
Sofia Cantore, giovane attaccante della Juventus Women in prestito alla Florentia attualmente a Coverciano con la Nazionale, si è raccontata dal ritiro azzurro.
FLORENTIA – «Sono abbastanza soddisfatta, anche se avrei potuto fare di più. Mancano ancora cinque giornate e dobbiamo fare di tutto per poter arrivare al sesto o anche al quinto posto».
JUVENTUS WOMEN – «Sono arrivata alla Juve grazie a Rita Guarino, che mi aveva già allenato nella Nazionale Under 17. È stato un anno fantastico e la vittoria dello Scudetto è stata davvero una grande emozione. Eravamo un gruppo molto affiatato e il giorno dopo la vittoria abbiamo subito deciso di andare a Milano Marittima, dove abbiamo festeggiato per tre giorni. È stato bellissimo».
INFORTUNIO DEL 2018 – «Ho metabolizzato tardi la gravità dell’infortunio, inizialmente non mi rendevo conto che sei mesi di stop sarebbero stati così lunghi. Poi col passare del tempo, vedere le altre, soprattutto le mie coetanee, giocare e migliorare mentre io ero impegnata nella riabilitazione, beh, questo mi ha rattristato… Quando sono rientrata ho capito quanto sia importante giocare con continuità. Perdere una stagione intera è stato pesante ed è servito tempo per tornare al mio stato ideale di forma».
RIABILITAZIONE – «I miei genitori mi sono stati molto vicini. Poi quell’anno vivevo con Arianna e Benny (Caruso e Glionna, ndi) e loro m’hanno sostenuto tantissimo, a volte mi accompagnavano anche alla riabilitazione. Quell’anno si erano fatte male anche Marty (Rosucci, ndi) e Michela Franco, abbiamo condiviso il percorso di ripresa e ci siamo fatte forza a vicenda, sempre col sorriso sulle labbra».
ESORDIO IN NAZIONALE – «Quando mi è stato detto che toccava a me, non ho capito più niente! Sono anche inciampata perché c’erano dei gradini da salire per entrare in campo e ho rischiato di scivolare! Non me l’aspettavo ed è stata veramente una bella emozione».
GUARINO – «Rita, essendo stata un’attaccante, mi ha insegnato tante piccole cose che mi sono tornate molto utili, penso ai movimenti ma anche ad aspetti tecnici».
SOGNO EUROPEO – «Il mio sogno è quello di essere tra le convocate. So che è un percorso difficile, perché manca ancora un anno e perché solo chi lo meriterà veramente andrà agli Europei. Io ci proverò».