Juventus Women
Canzi in conferenza stampa: «Siamo in grande condizione e ci riesce tutto. Vangsgaard grande giocatrice. Dopo la sbornia di Parigi…»
Conferenza stampa Canzi: le dichiarazioni del tecnico della Juventus Women al termine della vittoria casalinga con la Fiorentina
(inviato allo Stadio Pozzo di Biella) – Max Canzi ha parlato in conferenza stampa al termina della vittoria della Juventus Women sulla Fiorentina.
PRIMARIO SOLITARIO – «Come è successo? Gli altri hanno fatto meno punti di noi, giochiamo partita per partita. Abbiamo iniziato da poco e stiamo diventando squadra, in questa fase ci va tutto bene. Arriveranno i momenti difficili, ci prendiamo questi punti. Vittoria da grande squadra? Sotto un certo aspetto sì perché abbiamo gestito bene il primo tempo, poi mi sono arrabbiato per qualche occasione concessa. Abbiamo qualità e forza fisica. Non potevamo sottovalutare dopo la sbornia di felicità dopo Parigi. Era prima contro prima, non potevamo sottovalutare questa come nessuna. Tutte le partite di questo campionato sono equilibrate. Io ho grande rispetto per la Fiorentina e il suo allenatore, sono una squadra».
SECONDO TEMPO MEGLIO DEL PRIMO – «Non lo definirei un brutto primo tempo, abbiamo concesso tre situazioni pericolose per tre regali con tre palle in uscita sbagliate. Poi non abbiamo concesso nulla. Abbiamo fatto un buon primo tempo e poi è venuta fuori la condizione, abbiamo tanta testa, gamba e voglia di far fatica. Ringrazio i miei collaboratori e poi abbiamo grandi alternative. Ho sempre in panchina qualcuna perché non posso farne giocare più di 11».
VANGSGAARD – «Amalie è una grande giocatrice, è un’ottima ragazza e capisce le situazioni. Ha fatto una grande partita sia nel primo sia nel secondo tempo. Il gol vale il prezzo del biglietto».
GIRONE – «Molto difficile, sapevamo di essere in terza fascia e di incontrare squadre di altissimo livello. C’è blasone e ranking, saranno partite bellissime e stimolanti. Poi il Valerenga ha 11 punti di vantaggio sulla seconda in Norvegia, va considerata. Ma ora pensiamo alla Sampdoria».