Hanno Detto
Capuano: «Il rigore per l’Inter col Genoa è un errore grave, il Var poteva redimere Ayroldi»
Capuano: «Il rigore per l’Inter col Genoa è un errore grave, il Var poteva redimere Ayroldi». L’analisi sul caos arbitri
Il giornalista Giovanni Capuano su DerbyDerbyDerby.it è intervenuto sul caos arbitri che sta attraversando la Serie A con episodi che hanno riguardato anche la Juve.
CAPUANO – «Il rigore concesso dallo sciagurato Ayroldi in Inter-Genoa è una delle cose peggiori vista su un campo di calcio. Anzi, è la pietra tombale sulla categoria arbitrale. Lo ha detto Riccardo Trevisani e avrà le ragioni per pensarlo e sostenerlo. Dunque, parto da queste parole non per contestare la legittimità del suo pensiero ma per discutere del clima raramente così intossicato che circonda le questioni arbitrali.
Il rigore di Ayroldi è stato certamente un errore
Grave perché doppio, visto che il Var gli aveva consegnato la possibilità di redimersi seppure omettendo l’immagine più chiara e che, forse, avrebbe cancellato il cortocircuito. Però su Ayroldi e sugli altri prima di lui è in atto un gioco al massacro di cui si vede con chiarezza solo l’effetto che provoca: rendere irrespirabile il clima.
Ha sbagliato Ayroldi e ha sbagliato prima di lui Di Bello. E qualcun altro nei mesi iniziali della stagione. Punto. Il problema è che non tutti gli errori sono uguali e non tutti sono definitivi per gravità come, invece, li si vuole far passare. Un esempio? Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ritiene che la prestazione di Marchetti in Torino-Fiorentina sia stata la peggiore in assoluto nel week end di Di Bello e Ayroldi. Altri (io per primo) pensano che Marchetti si sia macchiato di una colpa da insufficienza lieve ma tant’è: è stato bollato e per risalire la china dovrà faticare il doppio.
C’è quasi un divertimento nel voler urlare che i nostri arbitri sono scarsi. I più scarsi di tutti. E con loro chi li designa. Siamo davvero scarsi. Non come in Spagna dopo il loro Orsato (Gil Manzano) ha fischiato la fine mentre Bellingham stava segnando il gol vittoria del Real Madrid. Più scarsi ancora. Contenti? Chissà se dopo aver fatto saltare il sistema dalle fondamenta c’è qualcuno che ha idea di come possa essere ricostruito, così lo spiega a tutti.
Devono diventare professionisti? In pratica già lo sono. Sotto il controllo della Lega? Buona idea, vista la compattezza con cui i presidenti ragionano quando devono trattare le cose loro, per nulla litigiosi e rancorosi. Licenziabili se sbagliano? Va bene. Chi decide? Se un dirigente pensa che la svista contro di lui sia sempre e comunque la più grave, chi ha titolo per provare a ricondurlo alla ragione? La sensazione è che l’unica riforma del settore arbitrale che interessa ai padroni è quella che garantirebbe favori e aiutini per sé e gli altri si aggiustino. Moltiplicato per venti, ovviamente. Così è un po’ difficile, ma intanto – errore più grave della storia dopo errore più grave della storia – meglio portarsi avanti col lavoro mettendo alla berlina quelli che in campo di vanno per davvero».