Hanno Detto
Caressa: «Il nervosismo della Juve deriva da questa cosa»
Fabio Caressa ha analizzato in profondità il periodo di crisi della Juve, soffermandosi sulla ragione del nervosismo che si è visto contro il Genoa
Fabio Caressa, dal suo canale YouTube, ha parlato del momento di crisi che vive la Juve.
PAROLE – «Battibecco con Teotino? Allegri ha sbagliato a reagire così. Tutti sappiamo che un allenatore al 90′, soprattutto dopo un risultato non positivo, ha un sacco di cose che gli piovono addosso. Allegri è criticatissimo ed è abbastanza comprensibile che abbia i nervi scoperti. Però il rispetto del ruolo è importante: noi cerchiamo di fare il nostro mestiere al meglio, ovvero avere opinioni e fare domande. Mi piace capire cosa sia successo alla Juve: i grandi dirigenti hanno una definizione di obiettivo ben precisa. Allegri ha dato come obiettivo il quarto posto, ad inizio anno, ed era ben chiaro: ad un certo punto si sono trovati a tiro l’Inter e lui si è convinto che si potesse fare qualcosa in modo miracoloso. Ha però continuato a dire che l’obiettivo fosse quello, dicendolo anche alla squadra: poi c’è stato il tracollo dopo Empoli e Inter. I giocatori si erano convinti di poter fare un passo in più: hanno cambiato le aspettative e poi si sono trovati davanti all’impossibilità di lottare con l’Inter, che è più forte e sta facendo un campionato assurdo. Questo cambiamento ha variato certi tipi di relazioni: lo vedo nel nervosismo in campo, negli sguardi dei giocatori e in alcune insofferenze. E questo nervosismo deriva dal fatto che l’obiettivo che era nella testa dei giocatori è diventato irraggiungibile».