Carnevale e la Juve: tra provocazioni e rito, noi in Champions

Si sprecano gli sfottò contro la Juventus in alcuni casi. Il Carnevale delle altre italiane è nelle piazze, quello dei bianconeri sul prato dello Stadium per gli ottavi di Champions

Evviva il Carnevale! Festa colorata e spiritosa, tipica delle più gioiosa e folkloristica tradizione italiana. Costumi fantasiosi, coriandoli colorati, maestosi carri e… sfottò alla Juventus: questa la rivisitata ricetta dell’annuale festività. Perché in Italia funziona così: divertirsi è bello ma dare addosso alla Juve è meglio.

Le testimonianze, in tal senso, arrivano prima da Putignano (Bari) con la tipica e sfarzosa sfilata. Uno dei carri adibiti alla processione viene bardato e allestito con le gigantografie di Massimiliano Allegri e di diversi giocatori della Juve in quello che – tengono a sottolineare gli organizzatori alla nostra redazione di Juventus News 24 – è solo un omaggio ai successi bianconeri nella scorsa stagione, pur se con un chiaro riferimento alla disfatta di Cardiff.

Se l’esempio pugliese può essere, tutto sommato, riconducibile alla sana ironia, di tutto altro stampo è l’orrida immagine proveniente da Napoli. Un bambino – 4-5 anni, non di più – alla guida di un mini-carro funebre che trasporta la bara immaginaria di Gonzalo Higuain, ex odiato alla morte, appunto. QUI LA FOTO semplicemente da fare accapponare la pelle. Ma di cosa stiamo parlando? Le prese in giro, per quanto irritanti, sono ancora accettabili ma questo genere di offese non rientra minimamente nei confini della decenza.

Ma tanto ormai è abitudine: comportamenti che in in altri Paesi sarebbero considerati scandalosi, qui vengono tristemente accettati e, a volte, persino apprezzati. E così, mentre il Bel Paese anti juventino fa baccano nelle piazze di tutta Italia, la Juventus domani sera andrà a giocarsi gli ottavi di Champions. La Vecchia Signora è l’unica squadra nostrana a tenere alto il tricolore da un po’ di anni a questa parte, per l’onore e per il ranking. Ma di questo non importa nulla mai a nessuno. Odiare la Juve è una malsana moda che ha contagiato un po’ tutti i tifosi d’Italia: contenti loro. Noi in Champions, voi davanti alla televisione con le vostre pagliacciate. Vincere non è per tutti.

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