Juventus Women
Caruso: «Pronte a rimettere le mani sullo Scudetto. Juve Roma? Ecco come finirà»
Arianna Caruso, centrocampista della Juventus Women, ha così parlato in vista del big match di oggi contro la Roma
Arianna Caruso, centrocampista della Juventus Women, ha parlato alla Gazzetta dello Sport in vista del match di oggi contro la Roma.
JUVE-ROMA – «Penso sia importante come negli anni scorsi, la Roma si è rinforzata ed è una bella squadra. Sono loro le campionesse d’Italia, dunque noi dovremo combattere fino alla fine. Mi aspetto tante emozioni, com’è giusto che sia quando si affrontano due squadre forti».
CHI E’ FAVORITA – «In passato c’era tanta differenza tra la Juve e le altre squadre, poi la Roma si è rinforzata molto. Ci hanno battuto sul campo, hanno conquistato lo scudetto e per questo adesso sono le favorite. È uno scontro al vertice, inevitabile che ogni episodio faccia discutere».
USCITA DALLA CHAMPIONS – «È stata dolorosa e fa male ancora. Tutte noi avevamo immaginato una stagione con la Champions, purtroppo questo è il calcio. Dobbiamo guardare avanti, abbiamo ancora tre obiettivi: il campionato, la Supercoppa e la Coppa Italia. Quindi pensiamo a quelli, partita dopo partita».
PIU’ CONSAPEVOLEZZA – «Dipende dai punti di vista. È un qualcosa che all’inizio ti taglia le gambe, ma c’è anche da saper guardare avanti. Io personalmente sono molto dispiaciuta, ho rammarico. Però indietro non si può tornare e ora dobbiamo lottare per tornare a vivere quelle notti il prossimo anno».
GUARINO E MONTEMURRO – «Sono due allenatori totalmente diversi. Rispetto al passato è cambiato il nostro modo di giocare, con Montemurro si fa più possesso palla. Ci sono tante cose da migliorare, facciamo ogni settimana l’analisi di tutto quello che non va per correggere gli errori».
OBIETTIVI – «Punto ad arrivare prima possibile alle 200 presenze con la maglia della Juve. Penso di essere cresciuta tanto in questi anni ma non si finisce mai d’imparare: voglio diventare una giocatrice sempre più duttile, capace di ricoprire qualsiasi ruolo del centrocampo, e di raggiungere il mio 100%. Sento che ancora qualcosina manca, ma continuo a lavorare tenendo il focus su questo, cercando di dare sempre il meglio».