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Casarin duro con Marinelli: «Rigore su Luperto ridicolo! Espulsione di Conceicao eccessiva, vi spiego perchè»
Casarin duro con Marinelli, il commento dell’ex arbitro dopo gli episodi da moviola che ci sono stati in Juve Cagliari. L’espulsione di Conceicao e non solo
Alla Gazzetta dello Sport è intervenuto l’ex arbitro Paolo Casarin, che ha così commentato gli episodi arbitrali che ci sono stati nel match tra Juve e Cagliari di domenica scorsa.
RIGORE LUPERTO – «Ma le sembra un rigore quello fischiato contro il Cagliari a Luperto? Ma daaaaai… Questo povero cristo salta per contrastare un pallone aereo: e cosa salta, con le braccia attaccate al corpo? Se la palla gli finisce su un braccio coerentemente lì, che colpa ne ha? Il calcio è un gioco dinamico e la dinamica va conosciuta e tenuta in considerazione, è una cosa seria. Quello è stato un rigore ridicolo. Ascolti. C’è un solo modo per intendere nel modo giusto se un colpo di mano in area è calcio di rigore. Sa qual è? Capire se il pallone va verso il braccio o se il braccio verso il pallone».
ESPULSIONE CONCEICAO – «Semplice. Ci sono troppe norme che hanno messo in confusione: il calcio deve avere regole fisse e serie. Poi quel giallo di Marinelli è un eccesso assoluto. Ma sa anche perché? Per il semplice fatto che Marinelli era a circa 20-21 metri dal fatto: ma come fai a giudicare da quella distanza? L’arbitraggio buono, la visione perfetta, avviene se ti trovi a sei, sette, massimo otto metri. Da là non poteva giudicare».