Caso Pogba, l’annuncio del fratello e le smentite degli avvocati: la ricostruzione

Caso Pogba, l’annuncio del fratello e le smentite da parte degli avvocati del centrocampista francese: ecco cosa succede

Non è sicuramente un periodo facile quello che sta vivendo Paul Pogba. Il centrocampista francese è alle prese con la terapia conservativa per recuperare il prima possibile dal problema al menisco, così da tornare subito in campo per la Juve ma soprattutto per rispondere presente alla convocazione della sua Francia per il Mondiale in Qatar di fine 2022. Anche fuori dal terreno di gioco, però, il numero 10 bianconero è finito nel mirino della critica per quanto successo nelle ultime ore.

L’ACCUSA DI MATHIAS POGBA

Mathias, uno dei fratelli dello juventino, ha infatti annunciato di avere degli annunci shock da fare su Paul, su Rafaela Pimenta (che ne gestisce la procura dopo la scomparsa di Mino Raiola) e su Kylian Mbappé, altro assistito dall’avvocatessa di origini brasiliane. Tre pezzi da 90 del calcio europeo e mondiale, sulle quali l’attaccante guineano ha da fare “diverse dichiarazioni esplosive perchè tutto il mondo possa sapere”. In un video pubblicato sul web di può sentire Mathias pronunciare le seguenti parole: «Non credo che te lo sia perso, con il clamore attorno al suo trasferimento, le sue battute d’arresto e il suo infortunio, per non parlare del suo documentario catastrofico, che è stato valutato 1/10. Ho fatto questo video perché credo che i tifosi francesi, italiani, inglesi e spagnoli, così come i tifosi di mio fratello, e ancor di più quelli della nazionale francese e della Juventus, la squadra di mio fratello, possano prendere una decisione informata se merita davvero l’ammirazione, il rispetto e l’amore del pubblico. Se davvero merita il suo posto in Francia e l’onore di giocare un Mondiale. Se merita di iniziare a giocare alla Juventus e se è una persona affidabile».

LA RISPOSTA DI PAUL

Parole di un certo peso, che immediatamente hanno scatenato la pronta reazione degli avvocati dell’ex Manchester United, che con un comunicato hanno risposto così: «Le recenti dichiarazioni di Mathias Pogba sui social media non sono purtroppo una sorpresa. Si aggiungono alle minacce e ai tentativi di estorsione organizzata contro Paul Pogba. Le autorità competenti in Italia e Francia sono state sollecitate un mese fa e non ci saranno ulteriori osservazioni in relazione all’indagine in corso». Molti ora sono in attesa di scoprire cosa seguirà a questi eventi, mentre i più maligni seguono la linea tenuta dagli avvocati dicendo che si tratta solamente di tentativi per farsi pubblicità sulle spalle del ben più famoso fratello, che intanto non segue più il suo profilo su Instagram. Sicuramente un evento che non ci voleva proprio ora, in un momento in cui la Juve fatica ad ingranare e Paul è alle prese con un problema fisico, ma solo le prossime settimane (forse mesi) potranno darci maggiori aggiornamenti.