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Cassano: «Non sono andato alla Juve perché mi avrebbero cacciato»
Cassano: «Non sono andato alla Juve perché mi avrebbero cacciato». Le dichiarazioni dell’ex attaccante su Twitch
Intervenuto in diretta su Twitch sulla BOBO TV, Antonio Cassano ha parlato molto di Juventus.
RONALDO – «Ha fatto 760 gol e ogni domenica è avvelenato, vuole fare gol e spaccare la porta. Avvelenati non significa che devono correre o menare, ma che vuoi fare la differenza, vuoi fare gol per stare sul pezzo. Ronaldo ogni domenica fa tre gol, ma ne potrebbe fare sette».
CHIELLINI – «L’unico difensore che sente l’avversario è Giorgio Chiellini, è l’unico che fa questo lavoro qui, tavolta anche rompendoti le scatole. E’ difficile che fai gol con lui
BENTANCUR E RABIOT – «Tutti parlano di Rabiot che è bello da vedere, è elegante e ti affascina di più, ma Bentancur è uno di quei giocatori che sono più utili di tanti altri in una squadra. Bentancur e Villar della Roma hanno la stessa idea di calcio, il centrocampista della Juve è anche più completo».
RETROSCENA JUVE – «Io pensavo di andare all’Inter, a un certo punto mi chiama Bronzetti e mi dice ‘Anto, ti vuole il Real Madrid”. Periodo dei Galacticos, come faccio a dire no al Real Madrid. Avevo il dubbio, ma come facevo. Prima ancora mi ricordo che il Bari aveva un accordo per cedermi alla Juve a 50 miliardi. Dopo 3 giorni mi chiama il procuratore e mi dice che la Roma aveva offerto 65 miliardi. Ho scelto per lo stipendio, ma alla Juve non volevo andare perché sarei durato 3 giorni. Faccio la presentazione, il primo allenamento e al terzo giorno mi cacciano via. Non era per me».
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