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Causio: «Stagione Juve positiva. Penalizzazione? Ha tolto più di 10 punti»
Causio: «Stagione Juve positiva. Penalizzazione? Ha tolto più di 10 punti». L’intervista dell’ex ala sui bianconeri di Allegri
Causio, ex ala della Juve, ha concesso un’intervista a Tuttosport in cui ha analizzato la stagione dei bianconeri di Allegri.
L’ANALISI DELLA STAGIONE – «Era già un’annata anomala per il Mondiale, tanti giocatori sono tornati cotti o mezzi infortunati. Il Napoli ha fatto un campionato a sé, ma la Juve con i 10 punti tolti ne ha fatti 73. Quanti ne hanno fatti l’Inter, il Milan, la Lazio? Nonostante quello che è successo, a partire dagli infortuni: Pogba non lo ha mai avuto, Di Maria saltuariamente, Chiesa è entrato e uscito e non è ancora il vero Chiesa, Vlahovic ha avuto la pubalgia, Alex Sandro e Bonucci problemi… Allegri non ha mai potuto schierare la squadra che aveva in mente e oltre all’allenatore ha dovuto fare anche il dirigente e non è facile».
PENALIZZAZIONE – «Il patteggiamento mi lascia perplesso: quando leggo Paratici 4 punti, Nedved 3 punti… cosa c’entrano? E poi psicologicamente i punti tolti ne sono costati altri. Se mezzora prima della partita, come a Empoli, togli a una squadra 10 punti va in campo distrutta. Io avrei detto che psicologicamente non era pronta per giocare e non sarebbe scesa in campo. Nonostante tutto, senza penalizzazione la Juve sarebbe entrata in Champions».
LA RIPARTENZA DELLA JUVE – «Da certi giocatori mi aspettavo di più, anche Allegri qualche errore lo ha fatto, ma con tutto quello che successo la stagione per me è positiva. Ora bisogna ripartire da un’analisi profonda sui giocatori: ripartirei dai giovani, quelli che rientrano come Cambiaso, Rovella, De Winter, Kulusevski, e quelli che ci sono come Fagioli, Miretti, Iling. Come fece Boniperti con noi negli anni Settanta».