Cesari (presidente Brescia femminile): «Un giorno Bonansea mi ha rivelato…»

Giuseppe Cesari, presidente del Brescia femminile, ha rilasciato alcune dichiarazioni, parlando anche di Barbara Bonansea

Ai microfoni di Sky Sport 24, il presidente del Brescia femminile Giuseppe Cesari ha rilasciato una lunga intervista. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

BRESCIA – «Negli ultimi anni è stato tanto il Brescia femminile. Abbiamo vinto due Scudetti, tre Coppa Italia, quattro Supercoppe quindi abbiamo fatto tanto. L’anno in cui è nata la Juventus avevamo la nostra rosa di 22 giocatrici e il 3 giugno siamo rimasti senza squadra. L’anno dopo sono stato contattato dal Milan e gli ho ceduto il titolo, la licenza per giocare in Serie A. A loro interessavano anche le giocatrici, per questo il 90% sono andate al Milan e io sono ripartito da zero».

GIRELLI – «È una bresciana. Per anni le ho fatto la corte, quando siamo riusciti a portarla al Brescia abbiamo vinto lo Scudetto».

CERNOIA – «Una sera, siamo stati tanto a parlargli perché volevamo chiarirci».

ROSUCCI – «Una vera atleta professionista».

GAMA – «È diventata il simbolo del calcio femminile, perché è una grande giocatrice e sa come comportarsi. Siamo riusciti a portarla qui, anche se quell’anno era stata chiamata dal Psg. Abbiamo parlato con Leonardo, lei è rimasta con noi un anno e poi l’anno successivo è andata in Francia».

BOATTIN – «Una grande giocatrice nonostante sia piccola».

BONANSEA – «A fine Mondiale mi ha chiamato dicendo che è stata cercata dalla squadra più importante d’Europa ma ha rinnovato con la Juventus in cui si trova bene».

MILAN JUVENTUS – «Per chi tiferò? Per il Milan».