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Chiellini: «Un anno fa il momento più duro della mia carriera»

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Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Portogallo, Giorgio Chiellini ha presentato così la sfida di San Siro

Conferenza stampa di vigilia per il capitano della Nazionale Giorgio Chiellini che, al fianco del ct Roberto Mancini, ha presentato così la sfida di domani contro il Portogallo.

BRUTTI RICORDI – «Un anno fa è stato il momento più basso della mia carriera in Nazionale, pensavamo di arrivare al Mondiale. Anche se giugno è stato davvero pesante quando abbiamo visto compagni che andavano in Russia e noi in vacanza. Ora c’è un gruppo nuovo e noi vogliamo dare continuità al nostro percorso di crescita per arrivare pronti a giugno 2020».

INSOSTITUIBILE – «Insostituibile? Nessuno di noi lo è. Siamo tutti importanti e mettiamo tutti un ingrediente diverso. Siamo tutti disponibili. Io e Bonucci che siamo i più vecchietti cerchiamo di rubare un po’ di spensieratezza ai ragazzi più giovani».

100 PRESENZE – «Me le godrò dal 95′ in poi. Il mio obiettivo è quello di aiutare i compagni a fare risultato».

RIMPIANTI – «Io non ne ho se non quello di non aver partecipato all’ultimo Mondiale. Agli Europei ce la siamo sempre cavata e forse avremmo meritato di vincerne almeno uno. Ai Mondiali negli ultimi anni è sempre andata male. Nel 2006 ero molto giovane e pagai il passaggio alla Juventus, ma credo che alla lunga ne sia valsa la pena».

PORTOGALLO SENZA CR7 – «Non cambia molto, volente o nolente è il migliore al Mondo. Non è uguale, il Portogallo, senza di lui. Sa giocare e vincere anche senza di lui, è capitato in finale di Euro2016. Sarà molto difficile batterli».

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