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Chiellini enigmatico: «Non so se l’Italia ripartirà da me»
Dopo l’apocalisse di San Siro anche Giorgio Chiellini ha voluto dire la sua in merito al disastro Nazionale. Ma il centrale della Juventus è parso molto incerto in merito al suo futuro con l’Italia
Dopo gli addii certi di Gianluigi Buffon e Andrea Barzargli e quello molto probabile di Daniele De Rossi, l’Italia del pallone corre il rischio di dover rinunciare a un altro senatore dello spogliatoio Azzurro. Sì, perché Giorgio Chiellini, il migliore dei suoi nella sfida con la Svezia, si è detto molto incerto riguardo la sua permanenza in Nazionale. Si tratta, come ovvio, di dichiarazioni dettate dalla frustrazione e dall’ammarezza di un momento tragico per il movimento. Ma il messaggio di King Kong è arrivato chiaro; a 33 anni, d’altra parte, è lecito che ci stia pensando su. Ecco tutte le sue dichiarazioni, rilasciate ai microfoni di Rai Sport, dopo la mancata qualificazione al Mondiale.
FUORI MERITATAMENTE – «Alla fine abbiamo meritato di uscire: non sono uno che si attacca alla sfortuna o all’arbitro. Se il campo ha detto questo c’è un motivo. Vanno fatti i complimenti a loro, che vanno in Russia con merito».
RINASCERE – «Si deve ripartire dall’ambiente e dall’amore che ci ha dimostrato Milano e tutta l’Italia: eravamo davvero orgogliosi di tutto quello che c’era intorno a noi e c’è solo da ringraziare tutti i tifosi. I nostri ragazzi avranno sempre bisogno di questo supporto: dopo una caduta del genere ci sarà tanto da lavorare ma qui ci sono ragazzi di talento. Chiedo solo che questo amore non abbandoni mai la Nazionale…».
FUTURO IN AZZURRO? – «Se la Nazionale ricomincia da Chiellini? Non lo so – confessa amaramente con un sorriso malinconico -, dico solo che sarà importante arrivare bene all’Europeo fra due anni. C’è da riaprire un ciclo, questo deve essere il punto zero, l’inizio di una rinascita».