Chiellini: «Alla Juve serve una scintilla per raggiungere l’obiettivo»

Chiellini: «Alla Juve serve una scintilla per raggiungere l’obiettivo». L’analisi sui bianconeri dopo il 4-3 col Benfica

Chiellini a Sky Sport ha fatto una lunga analisi sulla Juve dopo il 4-3 col Benfica.

BENFICA – «La notte di Lisbona è stata una serata sicuramente negativa, ma è conseguenza delle prime partite. La Juve deve cancellare quanto successo e concentrarsi sul campionato».

EUROPA LEAGUE – «Non so quanto possa aiutare andare in Europa League, l’obiettivo deve essere quello di arrivare in Champions League il prossimo anno, è troppo importante. Il gruppo ha ritrovato unità nell’ultima settimana, ma nelle prime difficoltà non ha la forza per superarle. Deve cercare di finire nel miglior modo possibile le prossime di campionato, recuperare Pogba, Chiesa e Di Maria che ha giocato pochissimo e lanciare una rincorsa a gennaio. Arrivare in zona Champions è più importante di una eventuale Europa League. Non vedo la Juve che può andare fino in fondo in Europa League».

GIOCATORI A FINE CORSA – «In questi momenti difficili hai bisogno di aiuto del compagno. Non riescono a uscire da questa situazione e alla prima difficoltà crollano. Sul 2-1 col Benfica potevano portare avanti la partita, ma si è sciolta troppo presto. È successo col Milan e col Benfica in casa».

COME CAMBIARE LA ROTTA – «Ci vuole unione, una scintilla, un qualcosa che l’Inter ha saputo trovare col Barcellona. La Juve ha perso troppe occasioni. Spero in Juve Inter. La Juve deve arrivare alla di sosta novembre con più punti possibile e poi creare da lì, durante le settimane di pausa, una nuova ripartenza. Ora non è in grado di fare tanto di più. Il ritiro prima del Torino non serviva a niente ma li ha aiutati a isolarsi e trovare soluzioni che però sono durate troppo poche perché le fondamenta non sono ancora solide. Ma devono isolarsi e ripartire piano piano con grande impegno. Ci saranno momenti per analizzare gli errori di tutti. In queste partite che mancano devono fare più punti possibile perché da gennaio c’è un nuovo campionato. Ora non si può cambiare l’evoluzione di una stagione, ma cercare di limitare i danni».