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Chiesa: «Grande tristezza e rammarico, ma avremmo meritato»
Chiesa: «Grande tristezza e rammarico, ma avremmo meritato». Le dichiarazioni dopo Juve-Porto di Champions
Federico Chiesa ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo Juve-Porto.
PRESTAZIONE PERSONALE – «Non mi porto nulla a casa di positivo. Volevo passare come tutta la squadra. C’è grande tristezza e rammarico. Al di là di due tempi non da Juve, meritavamo di passare. Ora c’è da pensare al campionato e la finale di Coppa Italia».
RIPARTIRE – «È un campionato molto duro, tante squadre stanno facendo bene lassù e anche quelle dietro di noi. io credo ancora allo scudetto, serve una grande prestazione a Cagliari».
MIGLIORARE – «Ti ringrazio. E’ il mio mantra, vado agli allenamenti e provo a migliorarmi sempre. Io sono fatto così, cerco sempre di migliorare e di dare il meglio per la squadra. Mister Capello ha detto che eravamo in undici contro 10 e anche per questo aspetto stasera dovevamo passare a tutti i costi, soprattutto anche per la superiorità numerica. Non ci creiamo alibi, stasera dovevamo passare e non ce l’abbiamo fatta».
Federico Chiesa è poi intervenuto anche ai microfoni di Sportmediaset.
ELIMINAZIONE – «Rammarico e tristezza, non ci creiamo alibi. Nel secondo tempo avevamo rimediato a tre tempi non da Juve. Non c’è altro da dire. Crediamo ancora al campionato e alla Coppa Italia perchè siamo in fnale».
NIENTE REGALI IN EUROPA – «L’analisi è corretta perchè non dovevamo farlo, però l’avevamo comunque ripresa. Potevamo portare a casa questa qualificazione, alla fine secondo meritavamo anche di passare per quello che abbiamo creato nella seconda metà di gara».
INTERVALLO – «Il mister ci ha detto di entrare in campo e giocarci il tutto per tutto e penso che l’abbiamo dimostrato. Da adesso si guarda agli altri obiettivi».
OBIETTIVI PERSONALI – «Sono dell’idea che posso migliorare su tutto, dalla fase difensiva all’attacco allo spazio alla freddezza sotto porta. Io vado all’allenamento con la voglia sempre di migliorare».