Hanno Detto
Chiesa si racconta: «Stupito dalla mentalità Juve. Pirlo mi ha aiutato tantissimo»
Federico Chiesa si racconta in un’intervista a Sky Sport. Ecco le dichiarazioni dell’esterno della Juventus
Dalla crescita avuta in stagione alla mentalità Juve ed il rapporto con Pirlo. Federico Chiesa si racconta a Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni.
CRESCITA – «Secondo me quello che mi ha caratterizzato quest’anno è la continuità di prestazione. In questo sono migliorato di più poi i risultati vengono da sé».
STUPITO DALLA JUVE – «Da giocare con campioni a vedere come si allenano, agli allenamenti a quello che mi chiede il mister. Tutto, poi la mentalità alla Juve di volersi migliorare sempre e vincere».
PIRLO – «Il mister mi ha aiutato tantissimo in questi mesi. Da quando sono arrivato, soprattutto per la fiducia che mi ha dato e per il fatto che ogni gioco mi dà consigli su come migliorare, dalla fase difensiva all’attacco».
ESULTANZA CR7 – «L’esultanza con Cristiano è stata frutto del momento, era già successo a Verona quando feci l’assist per l’1-0. Posso dire che è molto contagiosa, è una bella esultanza e ti viene da farla. È fantastico giocare con lui, ha fatto la storia così come altri giocatori presenti alla Juve. Sono felicissimo di giocare con loro, ho un rapporto fantastico e c’è sempre da imparare».
PUNTI PERSI – «Non ci sono altre spiegazioni se non il fatto che abbiamo perso o buttato via punti contro squadre meno blasonate. È questo quello che ci è mancato. Non c’è una spiegazione, se non che non siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Perché è ovvio che le squadre, come per esempio il Benevento che si sono arroccate in difesa e poi in un’azione hanno fatto gol. In questo dobbiamo assolutamente migliorare per il futuro».
JUVE GENOA – «Domenica abbiamo un’altra grande partita da fare contro una squadra che sta vivendo un bel momento. È ovvio che dobbiamo entrare in campo concentrati e dobbiamo portare assolutamente a casa i tre punti. Questo è quello che ci è mancato quest’anno, portare a casa fino in fondo i tre punti. Non ci sono altre spiegazioni. Dovevamo per forza farlo e non ci siamo riusciti. Adesso pensiamo alla prossima partita perchè vogliamo arrivare in Champions».
NAZIONALE – «Con Demi e Aaron ne abbiamo parlato scherzosamente. La Nazionale è un bel gruppo, mister Mancini ha fatto un bel lavoro su noi giovani e gli anziani. Abbiamo le nostre possibilità. Poi ci sono Nazionali con giocatori di livello assoluto. Ma ci proveremo, siamo un bellissimo gruppo che vuole fare il massimo e provare a portare a casa il trofeo. Ma già dal girone ci sono partite complicate in cui dovremo entrare in campo con l’approccio giusto».