Chiesa, Pogba e Gatti: torna l’allarme infortuni in casa Juve. La situazione

Chiesa, Pogba e Gatti: torna l’allarme infortuni in casa Juve. La situazione degli acciaccati di Allegri verso la Lazio

Prima Szczesny in allenamento, poi Pogba e Gatti contro l’Empoli e infine Chiesa. Sono bastati pochi giorni alla Juve per tornare a rivivere quello che, già in passato, è stato un vero e proprio incubo: il problema degli infortuni.

SZCZESNY E’ TORNATO

Il primo campanello d’allarme è suonato alla vigilia della sfida contro il Bologna con il portiere polacco che ha dovuto dare forfait. Szczesny non ha giocato nemmeno contro l’Empoli, salvo poi scendere in campo con la Polonia contro le Faroe, segno che il numero 1 è tornato abile e arruolabile.

ALLARMI POGBA E GATTI

Quindi è toccato a Pogba e Gatti alzare bandiera bianca subito la sfida dello Stadio Castellani di domenica scorsa. Il primo ha accusato un sovraccarico muscolare, senza lesioni. L’ennesimo problema di questo tipo per il classe 1993 che nelle ultime stagioni è stato letteralmente tormentato da guai fisici del genere. Il difensore, invece, ha rimediato una distorsione alla caviglia. I loro infortuni, sulla carta, non sono gravi, ma comunque necessitano di massima attenzione e i prossimi giorni saranno decisivi per capire se potranno tornare a disposizione per il big match contro la Lazio di sabato prossimo.

CHIESA KO

L’ultimo bianconero ad alzare bandiera bianca è stato Chiesa. L’attaccante, protagonista di un ottimo avvio di stagione con la Juve con 2 gol in 3 partite, ha sentito un fastidio durante l’ultimo allenamento della Nazionale prima della partenza verso la Macedonia. L’ex Fiorentina si è fermato subito e i primi esami svolti a Firenze hanno escluso lesioni, ma Spalletti ha deciso di rimandarlo a Torino. Ulteriori, importanti novità sono attese dai controlli che farà al J Medical, nella speranza che la prima diagnosi venga confermata. Chiesa, comunque, resta un elemento da preservare al massimo da parte della Juve onde evitare i problemi attraversati nei durissimi mesi passati.

LE ALTERNATIVE

Cosa succederà se i tre big infortunati non riuscirano a recuperare? Quest’anno ad Allegri le alternative non mancano. Perin non ha fatto rimpiangere minimamente Tek, mentre in difesa ci sono Alex Sandro, Rugani e pure Huijsen pronti a giocare al posto di Gatti.

In mezzo, vista la cronica situazione di precarietà di Pogba, le soluzioni sono molteplici: da Miretti a McKennie (che probabilmente tornerà solo poche ora prima di Juve Lazio) fino a Nicolussi Caviglia, passando per le idee Iling-Junior e Yildiz (entrambi provati a centrocampo in estate).

Al posto di Chiesa, invece, potrebbe giocare uno tra Kean e Milik. Tutti e due hanno caratteristiche diverse rispetto al campione di Euro 2020, ma sono entrati in campo molto bene contro l’Empoli. Il primo ha colpito un palo, mentre il secondo ha servito l’assist al bacio proprio per il gol del raddoppio d Federico.

La Juve, poi, rispetto alla stagione 2022-2023, non gioca le coppe europee e ha solo un impegno settimanale. Un fatto non di secondaria importanza che permette ai giocatori di avere più tempo per recuperare e poi tornare ad allenarsi. Ciò non toglie che ad Allegri, come a tutti gli allenatori delle big, possono pesare molto le assenze di giocatori di questo calibro. Lui stesso l’ha sperimentato un anno fa quando, a catena, si fecero male diversi top player nel momento peggiore, durante i gironi di Champions League. Il problema, poi, purtroppo si è perpetrato per tutta la stagione, aggiundendosi come un macigno all’enorme peso provocato da tutte le vicende extracampo. Con i risultati che poi si sono visti sul campo. La speranza dela Juve, dell’allenatore e dei tifosi è quindi quella di non rivivere per l’ennesima volta una situazione di allarme-infortuni.