Hanno Detto
Claudio Chiellini: «Rinnovo Giorgio? Punta al Mondiale e ai trofei con la Juve»
Claudio Chiellini parla del gemello Giorgio e della carriera del capitano della Juventus. Le sue dichiarazioni
Claudio Chiellini, direttore sportivo del Pisa e gemello di Giorgio, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. Le sue parole.
GIORGIO AL PISA – «No, nemmeno come battuta. Sono più contento di vederlo alla Juventus, che è casa sua. E poi la firma è arrivata lunedì, ma mio fratello in questi mesi è stato sempre in contatto con il presidente Agnelli e con la dirigenza».
RINNOVO BIENNALE – «Segnale forte e deciso. Dimostra la sua voglia, i suoi stimoli, la sua fame: ha vinto praticamente tutto ma punta ad alzare altri trofei con la Juventus e vuole provare ad essere protagonista al Mondiale in Qatar. Conquistare l’Europeo, a quasi 37 anni e da capitano, è stato più che un sogno per mio fratello».
ANCORA IL NUMERO UNO – «Non spetta a me dirlo, anche perché io sono di parte, a quasi 37 anni ha dimostrato di essere ancora forte e decisivo. E’ consapevole che non può giocare tutte le gare per 90 minuti ma sa che può essere importante sia in campo che fuori. E il rinnovo dimostra che la pensa così anche la Juve. Ultimo contratto? Lo deciderà lui con il suo fisico».
ESPERIENZA JUVE – «Ho avuto la fortuna di lavorare con Marotta, Nedved, Paratici e Cherbini. Dirigenti top ma diversi tra di loro: Nedved e Paratici sono più uomini di campo e di scouting, mentre Marotta e Cherubini sono più gestionali. A Pisa spero di aggiungere la mentalità vincente tipica della Juventus e di mio fratello».
ARRIVEDERCI JUVE – «L’augurio è che sia stato un arrivederci. Vedremo quale percorso farà e se lo meriterò. Ma adesso proprio non ci penso».
SARRI CHIELLINI – «A prescindere da tutto, il problema è che Giorgio non è mai stato a disposizione per l’infortunio al ginocchio. Allegri è un ritorno importante: è un grande allenatore e conosce la società alla perfezione, anche se vanno dati i meriti a Pirlo per il lavoro dello scorso anno, ha vinto due trofei e valorizzato tanti giovani calciatori in un’annata complicata e irreale».
KAIO JORGE – «Uno dei migliori attaccanti a livello internazionale, 19 anni ed è stato acquistato a condizioni favorevoli. Un gran colpo, gli va dato tempo di inserirsi e crescere».
GELOSO DI BONUCCI GEMELLO DI CHIELLINI? – «No, tutt’altro. Giorgio ha sempre bisogno di un gemello. Io non posso andare in campo. Sono felice per lui e per Leo, con la vittoria ad Euro 2020 hanno ricevuto una gratificazione enorme».
GIORGIO SOGNAVA IL MILAN, CLAUDIO LA JUVE – «Qualche hanno fa ho ritrovato una lettera che avevo scritto da bambino a Babbo Natale nella quale esprimevo il desiderio di giocare alla Juventus. Giorgio e io ci ridiamo su: forse Babbo Natale ha confuso letterine».