News
Marchisio: «Ripresa Serie A? Ognuno si assuma le proprie responsabilità»
Claudio Marchisio parla a 360°. Ecco la sua visione sulla ripresa della Serie A e sulla stagione della Juventus. Le sue parole
Claudio Marchisio parla ai microfoni di Sportmediaset. Ecco la sua visione sulla ripresa dei campionati e sul momento della Juventus.
RIPRESA SERIE A – «Da sportivo e da amante dello sport e del calcio sono favorevole a una ripartenza se tutti si prenderanno le proprie responsabilità, a partire dal Governo fino alle società che dovranno garantire la sicurezza degli addetti ai lavori e dei calciatori stessi. Alcuni hanno paura ma è giusto che sia così, credo sia un fatto di responsabilità. Abbiamo bisogno di una mossa veloce e rapida del governo e delle varie Federazioni. La Juve è la favorita non perché è prima ma perché lo ha dimostrato anche negli anni, vedremo. speriamo di vederlo».
SCUDETTO ALLA JUVE – «Credo che i calciatori della Juventus sarebbero i primi a non accettarlo, come credo qualsiasi sportivo dovrebbe fare. Se non si dovesse ricominciare a giocare bisognerà trovare un modo per portare avanti questa situazione, anche per le squadre che in questo momento sarebbero qualificate per le coppe. Ma credo che lo Scudetto, se non si dovesse ripartire, non dovrebbe essere assegnato. Sarebbe la cosa migliore».
LOTITO – «Non voglio entrare in polemica. Un campionato se deve essere finito non riguarda solo due squadre».
RITIRO – «Io anche adesso mi sento in forma. Ho preso la decisione più saggia. Anche adesso mi alleno tanto ma giocare a certi livelli…».
POGBA – «Quando l’ho incontrato gli ho detto ‘Ma cosa ci sei andato a fare a Manchester’… Doveva restare alla Juve. Spero in un suo ritorno, farebbe bene a lui e alla Juve. Ora come ora sono cambiate un po’ le cose. Io mi auguro un ritorno di Paul».
SARRI – «Mi è sempre picuto il modo di interpretare il calcio soprattutto a Napoli. Ora si gioca tantissimo sul fatto che non c’è il gioco di Sarri alla Juventus, ma ogni squadra ha un ambiente diverso. Credo che stia facendo quello che gli hanno chiesto, in Champions League e in Serie A».
CRISTIANO RONALDO – «Io l’ho affrontato tante volte, ha sempre dimostrato di essere tra i più grandi della storia. Io da juventino posso solo dire di essere contento di vederlo con questi colori e delle gioie che sta regalando alla squadra. Il fatto di non poter giocare con lui è un qualcosa che dispiace, ma è andato così».
DYBALA – «Paulo negli ultimi anni ha avuto degli alti e bassi ed è giusto che ogni tanto stesse fuori per mancanza di grandi prestazioni. Dall’altra parte Paulo è uno che inventa calcio, uno spettacolo vederlo, lì è compito di un allenatore vederlo rendere al meglio. Si è parlato sempre della sua posizione in campo, lui è un giocatore che ha bisogno di libertà».