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Claudio Russo (CalcioNapoli24): «Mertens favorito su Milik» – ESCLUSIVA
Cresce l’attesa per il big match di domenica sera. Claudio Russo, collega di Calcio Napoli 24, ci fa respirare l’atmosfera in casa partenopea prima della sfida scudetto. Ecco le sue dichiarazioni in esclusiva a Juventus News 24
Juventus contro Napoli, due pugili l’uno di fronte all’altro per il titolo. La Serie A 2017-2018 si deciderà domenica sera allo Stadium, in un match che si preannuncia il grande evento mediatico dell’anno. Claudio Russo, collega di Calcio Napoli 24, ci racconta l’aria che si respira nel capoluogo campano nei giorni di vigilia alla super sfida.
Ciao Claudio, ci siamo. Domenica sarà Juve-Napoli: secondo te chi parte favorito?
«Tanti parlano di pressione sulla Juventus ma secondo me il fardello sarà tutto sulle spalle del Napoli. La classifica parla chiaro: i bianconeri avranno a disposizione due risultati su tre. Credo che gli azzurri se la giocheranno come sempre, cioè all’attacco. Allegri potrebbe puntare sull’effetto sorpresa aggredendo alto la squadra di Sarri».
Quali sono le sensazioni dell’ambiente partenopeo?
«A Napoli ci credono. La rovesciata di Simy ha sicuramente “gasato” l’ambiente. Certo è che, in caso di sconfitta, ci sarebbe la consapevolezza che il sogno scudetto è definitivamente svanito».
Il Napoli ha davvero il gioco più bello d’Europa? Perché il gap con la Juventus non è ancora stato colmato?
«Tutti dicono che il Napoli abbia il gioco più bello d’Europa. Sicuramente è un calcio divertente, nuovo nel contesto italiano che è abituato a mettere avanti il risultato. La Juventus è superiore a livello di società, organico, iniziative e mentalità. Il Napoli è un’azienda familiare, la Juventus ha respiro più ampio e questo si ripercuote sul fatturato. Il Napoli è una società relativamente giovane, mentre i bianconeri possono contare su un bacino d’utenza internazionale. Questa differenza si tramuta in maggiore potere sul mercato che non è garanzia di vittoria ma ti pemette di avere più armi a disposizione. Basti guardare le panchine: tantissime riserve della Juve farebbero i titolari a Napoli».
Quali sono le novità di formazione? Ci sono dei ballottaggi?
«Dovrebbero esserci i soliti titolarissimi. Potrebbe spuntarla Hamsik su Zielinski nonostante il il capitano non stia vivendo un gran periodo di forma. Per Sarri Marek è fondamentale e quindi suppongo si possa affidare a lui. Mertens è in vantaggio su Milik ma l’ingresso del centravanti polacco potrebbe sicuramente rappresentare il primo cambio della partita».
Lo spauracchio è sempre Higuain? Chi potrebbe essere decisivo nella fila azzurre
«Sicuramente il Pipita gode di un occhio di riguardo. Lui ha sempre avuto un grande rapporto con Sarri ma speriamo che questa volta possa uscire sconfitto. Detto questo la Juventus ha diversi giocatori che possono fare la differenza. Nel Napoli vorrei fare i nomi di Mertens e Hamsik: perché significherebbe il superamento di un momento difficile. Segnare allo Stadium, dove il Napoli non ha mai vinto con una vittoria partenopea, avrebbe un grande valore».
Cosa ne pensi della scelta della Prefettura di Torino di aprire il settore ospiti, anche se solo ai tifosi non residenti in Campania?
«Il fatto che sia stato aperto è molto piositivo. Evidentemente non ci sono le condizioni perché si possano verificare episodi negativi. Ma se all’andata hanno chiuso il settore della Juventus avrebbe avuto una sua logica chiudere anche quello riservato ai tifosi azzurri. Mi auguro che l’anno prossimo si possa tornare a una trasferta aperta per ambo le tifoserie. Ma la questione dei divieto soltanto per i non residenti in Campania mi sembra una stupidaggine. In qualsiasi parte d’Italia possono esserci tifosi più o meno sportivi».