Club Brugge Juve, i numeri di un attacco che non c’è stato: 15 tocchi nell’area avversaria, 1 tiro in porta e… L’analisi – FOTO

Club Brugge Juve, l’analisi ai raggi X della prestazione dei bianconeri in attacco: tutti i dati su un reparto che sta faticando

Lo vuole Thiago Motta e lo vogliono i tifosi della Juve: qualcosa di più dall’attacco bianconero. Contro il Club Brugge sono stati fatti sicuramente molti passi indietro rispetto alle ultime prestazioni convincenti. In questa prima parte di stagione, oggettivamente, sono mancati troppo spesso i gol degli attaccanti e la prestazione in Champions League ne è la prova.

Nico Gonzalez, seppur non sia una punta di ruolo, aveva aiutato molto la squadra cercando di legare il gioco e di dare maggiore profondità tanto che Thiago Motta l’ha preferito a Vlahovic. Contro i belga, sono solamente 15 i tocchi dei bianconeri nell’area di rigore avversaria che hanno portato a 4 tiri fuori dallo specchio della porta e uno facilmente parato da Mignolet (2 tentativi di Koopmeiners, due di Douglas Luiz e uno di Locatelli).

A preoccupare è la mappa legata alla concentrazione del gioco della Juve. Come riportato da Sofascore, la zona prossima alla porta del Club Brugge è una delle più scure, ovvero quella in cui c’è stata una bassa attività di gioco.

Altro dato enigmatico: su 522 passaggi solo 118 sono avvenuti nell’ultimo terzo. Questo significa che ai bianconeri è mancato sempre l’ultimo passaggio, quello decisivo, come quello di Mbangula che, dopo aver fatto tutta la fascia, aveva cercato, e trovato, Nico Gonzalez. Non che quando sia entrato Vlahovic, la musica sia cambiata (6 tocchi e 4 possessi persi). È mancato un punto di riferimento anche se, quando ha giocato Dusan a mancare era un attaccante in grado di legare il gioco. Insomma, in attesa di Kolo Muani, è mancato l’attacco.