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Conferenza stampa Allegri: «Chiesa non ci sarà, Rabiot a disposizione. Su Soulé dico…» – VIDEO
Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Frosinone Juve, sfida valida per la diciassettesima giornata di Serie A 2023/24
(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve vuole tornare a vincere dopo il pareggio contro il Genoa per non perdere ulteriore terreno dall’Inter capolista. Bianconeri ospiti del Frosinone allo Stirpe.
Nel giorno di vigilia, venerdì 22 dicembre, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alle 13.45 all’Allianz Stadium per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
FROSINONE – «È insidiosa per vari motivi. Il primo perché è l’ultima prima di Natale, prima delle feste c’è sempre un clima diverso. Dobbiamo giocare con attenzione e concentrazione, oltre che doti tecniche. In 8 partite casalinghe loro han perso solo una volta col Napoli, andando anche in vantaggio. Martedì han vinto 4-0 a Napoli. Sono una squadra che gioca, poi vivono un momento di esaltazione. Dobbiamo fare una partita seria sotto l’aspetto mentale, per poi vivere un Natale sereni».
VLAHOVIC TITOLARE – «Non ho ancora deciso, sono rimasti in tre: Vlahovic, Yildiz e Milik. Chiesa ha sentito un fastidio al tendine rotuleo, resterà a casa e farà le valutazioni. Portarlo dietro in queste condizioni non sarebbe stato giusto. Gli altri sono tutti recuperati».
SQUADRA PENSANTE – «Fa parte della crescita, di un percorso. Più capiscono i momenti della partita e la gestione della partita. È tutto un percorso di crescita che i ragazzi stanno facendo molto bene».
RABIOT – «Domani è a disposizione, sta bene e gioca».
MILIK – «Ha giocato meno ma quando è stato chiamato in causa ha fatto bene. Sia in area che fuori dall’area nel gestire palloni importanti come a Firenze e col Napoli in casa. Sono situazioni in cui sono molto contento, lui deve stare sereno perché è un giocatore importante per noi».
KAIO JORGE, BARRENECHEA E SOULE – «Stanno facendo bene, non avevo dubbi su cosa potessero fare. Frosinone è una società sana, dove c’è un direttore sportivo che sa il proprio mestiere e un allenatore come Di Francesco che aveva voglia di rivalsa. Per la Juve il percorso di loro tre è importante. Devono fare un percorso, a meno che prendano e giochino titolari alla Juve. Sono contento di quanto stanno facendo».
SUPERLEGA – «Non è opportuno che ne parli io, se ne occupano Ferrero e Scanavino».
VINCERE LA COPPA ITALIA E ARRIVARE SECONDO IN CAMPIONATO – «Non firmo niente, c’è da giocare le partite. Vincere non è semplice. Le 12 squadre hanno fatto 18/20 punti più dell’anno scorso. Bisogna fare un passo alla volta, l’obiettivo è domani il Frosinone. Prima facciamo 40 punti contro una squadra insidiosa».
BILANCIO DELLA PRIMA PARTE DI STAGIONE – «Fare il bilancio ora, poi magari dopodomani cambia di nuovo. L’obiettivo è arrivare il 7 gennaio dopo Salerno e vedere quanti punti abbiamo fatto. Vogliamo tornare a giocare la Champions l’anno prossimo».
COSA MANCA A VLAHOVIC – «Ha 23 anni, giocare nella Juve non è facile. Ha fatto grandi cose, nelle ultime partite ha fatto bene tecnicamente e gli manca il gol. Bisogna avere un equilibrio, sia che le cose vadano bene sia che vadano male. Come tutti, soprattutto a livello mentale quelli giovani, a 27 anni si matura. Così lo sarà per Vlahovic, per Kean, che non han raggiunto la maturità per essere equilibrati a livello mentale».
MULTA COL GENOA – «Parlare di quanto successo non ha senso. Ho pagato la multa, Yildiz sta bene».
GOL SUBITI IN TRASFERTA – «Abbiamo preso a Genova un gol facile, troppo facile per noi. Abbiamo fatto 5 errori nella stessa azione e quello non deve accadere. I ragazzi lo sanno. Dobbiamo poi migliorare la percentuale realizzativa».
CAMBI IN DIFESA VISTE LE DIFFIDE – «Le diffide non penso perché sono tre punti importanti. Poi dopodomani vedremo chi sarà a disposizione con la Roma. Quando iniziamo a fare punti vengono fuori i contadini».
WEAH TITOLARE – «Sta meglio, non è pronto per giocare 90′ ma è venuto avanti di minutaggio».
INTER IN ALLUNGO – «Il campionato è lungo, ci sono tanti punti a disposizione. Dobbiamo guardare le squadre dietro e vincendo potremo rimanere vicini all’Inter. Loro sono i favoriti per lo Scudetto. C’è anche il Milan dietro, ci sono tanti punti a disposizione. Bisogna essere bravi a gestire i momenti di difficoltà perché a fine anno anche i pareggi contano molto».
CHIELLINI – «A parte il rapporto che abbiamo io e lui, dal rapporto che ci lega e la cittadinanza, è una figura importante, ci è venuto a trovare. Ora deve capire il suo futuro, deve chiarire cosa fare da grande».